«Mi auguro che questo governo cada ogni giorno che arriva. Vedere un governo che dice sì un giorno, per dire no il giorno dopo, per dire forse il terzo giorno... Vedo un pericolo come nel 1994, quasi più grave. Questi grillini hanno le stesse idee dei comunisti di allora, anzi, loro si proclamano comunisti ma non da salotto, da strada; ma rispetto alla sinistra di allora non hanno nessuna competenza, esperienza, non sanno cos'è l’amministrazione pubblica». Lo ha detto Silvio Berlusconi oggi all’Aquila. «Almeno allora le persone di quel partito che venivano mandate a Roma avevano due o tre sindacature alle spalle, sapevano cos'era la responsabilità di governare una Provincia, una Regione», così il leader di Forza Italia ai giornalisti. Ad accoglierlo all'Aquila, insieme a esponenti azzurri, anche Marco Marsilio, candidato, nelle elezioni del 10 febbraio prossimo, alla presidenza della Regione Abruzzo per la coalizione di centrodestra che vede Forza Italia accanto a Fratelli d’Italia e Lega. «Bisogna cambiare questo governo - ha aggiunto Berlusconi - Applicare meno tasse sulle famiglie, sulle imprese e sul lavoro, per avere più consumi delle famiglie, più produzione delle imprese, più soldi nelle casse dello Stato per aiutare di più i cittadini rimasti indietro».