A quattro giorni dal voto per la scelta del primo Sindaco del Comune di Corigliano Rossano nulla ancora si sa sui voti di preferenza avuti dai candidati alla carica di consigliere comunale. Una situazione in cui in cui i due municipi, oggi fusi, non si sono mai trovati. Fioccano, dai marciapiedi ai social, polemiche e denunce. E c'è chi vuole vederci chiaro, tanto da presentare un esposto al Prefetto. È quanto hanno fatto Maria Granieri e Vittorio Ruscio, candidati con la lista Fiori d'Arancio della coalizione Civico Popolare che sosteneva quale candidato alla carica di Sindaco Luigi Promenzio. L'esposto, oltre al Prefetto Galeone, è stato inviato anche alla Commissione elettorale di Corigliano Rossano e al Commissario prefettizio Domenico Bagnato. Nel documento si denuncia, appunto, «la mancata pubblicazione elettorale e delle preferenze dei candidati a Consigliere Comunali a distanza di ormai di circa 4 giorni dalla chiusura dei seggi elettorali». I due candidati a consigliere non nascondono di nutrire «viva preoccupazione che le liste, i verbali, le schede e tutto il materiale e documenti elettorali possano essere oggetto di manipolazione ed alterazione della libertà di espressione». Sia la Granieri che Ruscio chiedono, quindi, al commissario prefettizio «di ordinare l'immediata pubblicazione dei dati elettorali completi e di sottoporre, conseguentemente, nei giorni futuri un riesame con verifica di tutte le schede elettorali per le quali la preoccupazione di alterazione e manipolazione dei datti e della espressione elettorale possa essere oggetto di seria compromissione della garanzia ed imparzialità del voto del suo esito e, ciò prima della eventuale proclamazione degli eletti». Leggi la versione integrale dell’articolo su Gazzetta del Sud – edizione Cosenza in edicola oggi.