Nuovo governo in dirittura d’arrivo dopo l’annuncio del segretario del Pd, Nicola Zingaretti, di aver accettato la proposta del Movimento cinque stelle su nome del premier che guiderà il Paese dopo l’accordo.
Alla luce degli equilibri parlamentari abbiamo riferito al presidente di aver accettato la proposta del M5s di indicare in quanto partito di maggioranza relativa il nome del presidente del Consiglio dei ministri. Questo nome ci è stato indicato dal M5s nei giorni scorsi”.
Non poche le critiche che si sono levate sull’accordo, prima fra tutte quella di Carlo Calenda che ha scelto di lasciare la direzione del Pd.
"Abbiamo altresì confermato risolutamente l'esigenza ora di costruire un governo di svolta e discontinuità Sia chiaro che non c'è alcuna staffetta da proseguire e non c'è alcun testimone da raccoglie ma semmai una nuova sfida da cominciare”, ha aggiunto Zingaretti al termine delle consultazioni al Quirinale.
Il nuovo governo porterà "una nuova sfida, l'inizio di una nuova stagione, civile, sociale e politica. Amiamo l'Italia e crediamo che valga la pena tentare questa esperienza”.
In conferenza arriva anche l’affondo indiretto a Salvini: “In tempi complicati come quelli di oggi sottrarsi alla responsabilità del coraggio di tentare è l'unica cosa che non possiamo e non vogliamo permetterci. Intendiamo mettere fine alla stagione dell'odio, del rancore e della paura”.
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