La proposta l'hanno buttata lì, una sera al teatro Cilea, due reggini entrambi docenti all'Università di Messina, Tonino Perna (che nella città peloritana è stato anche assessore comunale nella giunta Accorinti) e Daniele Castrizio. Ma se il primo “sponsor” di quella che oggi è soltanto «un'idea» diventa il sindaco di Reggio, ecco che il dibattito su un referendum popolare «per sondare tra i cittadini l'ipotesi della creazione di un'unica grande Città metropolitana dello Stretto» non può che essere destinato a decollare, a maggior ragione se Reggio si prepara a una lunga campagna elettorale per le amministrative della prossima primavera. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud in edicola