«Il mio obiettivo è che l’indennità per gli autonomi possa essere erogata in 24 ore, automaticamente a tutti» quelli che ne hanno già beneficiato a marzo. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, rispondendo alle domande nel corso dell’audizione sul Def nelle commissioni Bilancio di Camera e Senato.
«E' allo studio uno strumento a cui stiamo lavorando, non definito, che riguarda le pmi e la possibilità di sostegno delle perdite». Lo ha riferito il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, rispondendo alle domande dei parlamentari nel corso dell’audizione nelle commissioni Bilancio di Camera e Senato.
«Vedremo se riusciremo a introdurre nel decreto legge la possibilità di un intervento a parziale assorbimento delle perdite» che poi «possa trasformarsi a determinate condizioni a fondo perduto», ha spiegato il ministro.
Il bonus da 600 euro, introdotto con il decreto Cura Italia, ammonta ad un totale di circa 2 miliardi di euro, pari a 3,4 milioni di sussidi, che sono stati erogati tra il 14 e il 23 di aprile. Lo indica uno studio congiunto tra la Banca d’Italia e l’Inps sulle «Prime evidenze sui pagamenti connessi al Dl Cura Italia», spiegando che per la maggior parte ha riguardato i lavoratori autonomi (69,5%), seguiti dai dipendenti a tempo determinato dell’agricoltura (15,4%) e in misura minore dai lavoratori dello spettacolo (0,7%).
Inoltre, emerge che due terzi dei beneficiari sono uomini; le donne sono la metà delle partite Iva/co.co.co e dei lavoratori stagionali del turismo; il 12,1% dei beneficiari è nato all’estero. L’età media dei beneficiari è 46 anni. Le regioni maggiormente interessate dal flusso dei pagamenti sono state la Lombardia, la Puglia e la Sicilia, che hanno ricevuto quasi un terzo dei sussidi, seguite dall’Emilia Romagna, dal Veneto e dalla Campania.
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