Il 18 maggio sembra destinata a essere una data importante per la Sicilia. Bar, ristoranti, barbieri e parrucchieri scalpitano per poter riaprire. Il governo nazionale sceglie la strada delle aperture differenziate territori: solo se la curva dei contagi lo permetterà e sotto la responsabilità delle amministrazioni regionali.
"Penso che potremo allargare le maglie. Abbiamo chiesto al governo centrale di fare riaprire parrucchieri e barbieri, crediamo che possano aprire anche i negozi al dettaglio". L'annuncio è del governatore della Sicilia, Nello Musumeci, nel corso di una conferenza stampa nel corso della quale ha rivelato che a metà mese firmerà una nuova ordinanza. Musumeci, però, raccomanda prudenza e bacchetta una parte dei siciliani: "Ho visto troppe persone che vanno in giro senza mascherina".
Il ministro delle Autonomie Francesco Boccia ha esteso la lista anche a ristoranti e bar, l'ipotesi, dunque, è che in Sicilia anche queste attività potranno tornare a regime, mentre al momento limitano il loro servizio ai domicili e all'asporto.
"Stiamo lavorando su bar, ristoranti e parrucchieri - conferma Boccia - ma bisogna aspettare le linee guida dell'Inail per consentire loro di operare in sicurezza. Dal 18 maggio molte attività potranno riaprire e le Regioni che decideranno di farlo senza il rispetto delle linee guida Inail se ne assumeranno la responsabilità".
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia