"Quello che ci preoccupa è la situazione economica, che è davvero drammatica". Così il capogruppo di Italia Viva alla Camera, Maria Elena Boschi, nel corso di un collegamento Facebook con i dirigenti del suo partito in Calabria. "Oggi - ha aggiunto Boschi - anche il governatore della Banca d'Italia ha dato delle previsioni davvero pessimistiche e pesanti, perché quando il governatore ci dice che avremo un -13% di Pil e siamo quindi un Paese che decresce, l'immediata conseguenza che temiamo è un'emorragia di posti di lavoro, per cui è chiaro che la nostra preoccupazione maggiore in questo momento è questa. Il governo ha cercato di predisporre un primo pacchetto di misure, sicuramente significative, sia con il Cura Italia sia con il Decreto Rilancio". "Sono misure importanti, significative, la nostra preoccupazione come Italia Viva - ha rilevato il capogruppo di Iv - è che non siano sufficienti per affrontare una crisi profondo, soprattutto perché riteniamo che la soluzione non si possa basare su misure 'cerotto', che sicuramente tamponano la situazione nell'immediato ma che non puntano su una ripartenza vera, su una ripresa dell'economia, su un sostegno delle attività". Secondo Boschi, "è fondamentale sbloccare le opere pubbliche e ripartire dagli investimenti, perché altrimenti difficilmente usciremo da questa crisi. Noi già da novembre, ben prima dell'emergenza Covid, abbiamo insistito, e devo dire che c'è un po' di amarezza per essere arrivati a fine maggio ancora senza un provvedimento del governo sul piano 'Italia Shock' e e sullo sblocco dei cantieri. Ma ci auguriamo - ha proseguito il capogruppo di Italia Viva - che le parole del presidente del Consiglio sia in Parlamento sia sui giornali, di questi ultimi diventino presto realtà. Il presidente si è impegnato nell'arco dei prossimi 10 giorni emanare un provvedimento che tenga conto delle nostre richieste sul piano Italia e ci aspettiamo che questo avvenga davvero, non per una rivendicazione del nostro partito ma perché crediamo sia utile al Paese. Ripeto: se non ripartiamo dalle opere pubbliche, piccole o grandi, difficilmente - ha sostenuto Boschi - creeremo opportunità di lavoro e occasioni di crescita".