Manifestazioni del centrodestra in molte città siciliane contro la politica del governo nazionale. Sit in nelle piace di Messina a Trapani e ancora a Palermo, Catania, Siracusa.
«Siamo nelle piazze siciliane per lanciare la Fase tre della nostra democrazia». Così Matteo Francilia, commissario della Lega in provincia di Messina e sindaco di Furci Siculo, commenta la manifestazione «L'Italia non si arrende» lanciata dalle forze politiche di centrodestra nelle piazze italiane in occasione della Festa della Repubblica. Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia hanno organizzato manifestazioni comuni rispettose del distanziamento sociale anche nei nove capoluoghi siciliani.
A Palermo, in piazza Politeama, presenti tra gli altri al flash mob, il segretario della Lega siciliana Stefano Candiani e il neo assessore ai Beni culturali e all’Identitaà siciliana, Alberto Samonà.
Sui cartelli le scritte «Tempo scaduto. E’ l’ora dei fatti», «Stop sanatoria clandestini». Alle 18, davanti all’Assemblea regionale siciliana, la manifestazione contro la Lega e il governo Musumeci.
«Da Messina a Trapani e ancora a Palermo, Catania, Siracusa e nelle altre province siciliane - spiega Francilia - siamo nelle piazze delle nostre città per far partire la fase tre della nostra esperienza repubblicana. E’ una manifestazione di solidarietà nei confronti degli italiani che hanno combattuto la pandemia e che adesso vogliono riprendere in mano il loro destino contro un governo nazionale confusionario e incapace. Il Paese attende una risposta alla crisi economica e sociale, serve ridare fiducia alle imprese con la flat tax, aiutare veramente commercianti, artigiani e partite iva, azzerare la burocrazia e alleviare la pressione fiscale con lo stop alle cartelle».
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