Dalle mascherine al distanziamento fisico, dalle misure igieniche alla 'black list’dei paesi da e per i quali sono sospesi i collegamenti aerei. Il nuovo dpcm illustrato oggi dal ministro della Salute Roberto Speranza, prima al Senato e poi alla Camera, conferma e proroga le misure anticovid attualmente vigenti sino al 31 luglio. Le misure erano previste nel precedente dpcm dell’11 giugno e mirano a prevenire la diffusione del contagio da nuovo coronavirus SarsCov2. Sette le principali misure di restrizione previste: obbligo di indossare la mascherina nei luoghi chiusi; distanziamento fisico di almeno un metro; rispetto delle misure igieniche a partire dal lavaggio delle mani; obbligo di rispettare i protocolli di sicurezza definiti per la riapertura dei luoghi di lavoro; il divieto di assembramenti; sanzioni penali per chi viola l’obbligo di quarantena; divieto di ingresso o quarantena per chi arriva da Paesi extra Eu e controlli più stringenti su aeroporti, porti e luoghi di confine.ù «Questa ultima misura che ho adottato con mia ordinanza - ha chiarito Speranza in Aula al Senato - è direttamente correlata alla grave situazione di contagio in un numero crescente di aree nel mondo. La scelta è chiara: non possiamo vanificare i sacrifici fatti dagli italiani in questi mesi ed è per questo che abbiamo scelto, ancora una volta, la linea della massima prudenza». Il divieto di ingresso e transito in Italia, deciso dal ministro della Salute con un’ordinanza del 9 luglio, riguarda ad oggi chi nei quattordici giorni antecedenti ha soggiornato o è transitato in 13 Paesi: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica Dominicana. Sono le nazioni che hanno un’alta percentuale di incidenza del virus in rapporto alla popolazione ed una resilienza molto bassa dei sistemi di prevenzione e controllo. Al fine di garantire un adeguato livello di protezione sanitaria, restano sospesi anche i voli diretti e indiretti da e per i Paesi indicati nell’ordinanza. «Aggiorneremo costantemente questa lista sulla base di una analisi puntuale della evoluzione dei dati», ha annunciato il ministro. E per tutti gli arrivi dai Paesi extra Ue ed extra Schengen è confermata la quarantena di 14 giorni come misura precauzionale per evitare la diffusione del contagio. Nel complesso, ha sottolineato il ministro, si tratta di «misure che rappresentano armi decisive per provare ad affrontare la fase di convivenza con il virus». Nel nuovo dpcm è anche prevista la proroga dello stop a convegni, fiere e discoteche e restano in vigore fino al 31 luglio le indicazioni per accedere in sicurezza alle spiagge, mantenendo le distanze sociali. Si prorogano pure la possibilità di «incentivate le ferie e i congedi retribuiti per i dipendenti» e l’obbligo di adottare «protocolli di sicurezza anti-contagio e, laddove non fosse possibile rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro come principale misura di contenimento, con adozione di strumenti di protezione individuale». Permane inoltre l’obbligo di sanificare i luoghi di lavoro. Negli ospedali, per chi accompagna i pazienti resta il divieto di fermarsi nelle sale d’attesa dei dipartimenti emergenze e accettazione e delle strutture di pronto soccorso, così come le visite ai pazienti, sia negli ospedali sia nelle residenze per gli anziani, restano limitate «ai soli casi indicati dalla direzione sanitaria della struttura».