“Nelle prossime settimane ci attende una partita cruciale, quella dell’utilizzo delle risorse del Recovery Fund, che dobbiamo giocare al meglio per consegnare al Paese una sanità pubblica più efficiente, equa e vicina ai cittadini, guardando ben oltre l’emergenza che stiamo vivendo”. Lo dichiara Dalila Nesci, deputata del MoVimento 5 Stelle in commissione Affari sociali.
“I nostri obiettivi sono molto chiari: occorre innanzitutto fermare la deriva della privatizzazione e dare priorità alla sanità pubblica, da Sud a Nord, per un accesso universale alle cure. Puntiamo al superamento definitivo della ‘quota capitaria pesata’ come criterio di finanziamento dei sistemi sanitari regionali, all’aggiornamento e rifinanziamento del tariffario dei Livelli essenziali di assistenza”.
“Condividiamo con il ministro Speranza l’accento posto sul concetto di ‘prossimità’”, sottolinea: “si dovrà lavorare molto per convertire i piccoli ospedali sul territorio e realizzare una vera sanità di prossimità, e finanziare le reti territoriali e ospedaliere ampliando l’attuale numero di posti letto per abitante”.
“Infine è fondamentale il superamento del Drg, l’attuale sistema per la definizione delle tariffe delle prestazioni sanitarie, investendo sull’efficienza gestionale e la qualità dei servizi resi ai cittadini. Lavoreremo con determinazione per portare a casa questi risultati: l’occasione del Recovery Fund è unica e non possiamo lasciarcela sfuggire”, conclude Nesci.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia