Martedì 30 Aprile 2024

Seconda ondata di Covid, Conte: "Preoccupano i numeri". Di Maio: "Nuovo Dpcm più rigido"

Giuseppe Conte

Il premier Giuseppe Conte ha convocato per le 13 circa una riunione con i capi delegazione al governo, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro, il ministro Francesco Boccia, gli esperti del CTS. Al centro della riunione la valutazione della situazione Covid e le misure da assumere. "Abbiamo adottato un quadro misure restrittive e a livello regionale ci sono dei governatori che stanno adottando misure ancora più restrittive". Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, intervistato in occasione della festa del 'Foglio'. "Ieri è uscito un aggiornamento stiamo lavorando, ci stiamo confrontando con gli esperti e valutando se intervenire ancora", ha continuato.  "Stiamo facendo tutto il possibile, siamo impegnati notte e giorno e continueremo a farlo". "A primavera inoltrata speriamo di venire a capo da questa situazione più complessa e qualche mese prima usciremo dalla curva più preoccupante", dichiara il premier. "Ursula Von der Leyen ci ha aggiornato l'altro ieri. Confidiamo di avere le prime dosi di vaccino a dicembre ma bisogna comprendere che arriveranno qualche milione di dose per Paese, quindi dovremo fare un piano condiviso a livello europeo per intervenire prima sulle fasce più fragili e via via per le altre categorie, come per esempio le forze dell'ordine". Ma per vedere gli effetti diffusi del vaccino "dobbiamo aspettare primavera quando prevedibilmente arriveranno per tutti le dosi". Capitolo scuola: "Non è solo un tema culturale, nella scuola l'offerta formativa a distanza rischia di oscurare il valore dei rapporti interpersonali". "Dobbiamo, però, nel segno della adeguatezza e proporzionalità, mantenerci sempre vigili per seguire e assicurare l'obiettivo primario, che rimane sempre la salvezza del Paese, la preservazione, la tutela della salute e la conservazione del tessuto economico". "Sicuramente sono ore Di riflessione europea. Sto sentendo i ministri degli Esteri degli altri Paesi Europei", ha poi aggiunto il ministro degli esteri Luigi Di Maio alla festa del Foglio. "Belgio e Francia hanno dichiarato i lockdown. L'Italia non è nella parte alta della curva europea. Dobbiamo prendere decisioni per evitare che peggiori. Il prossimo Dpcm sarà più restrittivo, non certo di allentamento delle misure".

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