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Conte alla Camera: "In Italia situazione in peggioramento ma no al lockdown indiscriminato"

Il premier Giuseppe Conte nel corso delle comunicazioni alla Camera

"Il quadro epidemiologico è in via di transizione verso lo scenario 4 con particolare riferimento ad alcune regioni". Così il premier Giuseppe Conte alla Camera.

Il presidente del consiglio ha presentato le varie disposizioni che saranno applicate in diverse aree del Paese, in relazione al grado di rischio da Coronavirus raggiunto.

"Ci sono specifiche criticità in Regioni e province autonome - ha detto -. L'rt nazionale è a 1,7 ma in alcune regioni ovviamente il dato è superiore. Esiste un'alta probabilità che 15 regioni superino le soglie critiche nelle aree delle terapie intensive e delle aree mediche nel prossimo mese".

Lo scenario 4 si verifica in casi di trasmissibilità non controllata con criticità nella tenuta del sistema sanitario nel breve periodo. Uno dei parametri tenuti in considerazione è l’indice di contagio Rt regione per regione. Si entra in allarme rosso quando viene superato 1,5, e sono 13 le regioni che nell’ultimo report dell’Iss risultano oltre la soglia: due di queste superano addirittura quota 2, sono Piemonte (2,16) e Lombardia (2,09). Le altre regioni attenzionate sono Calabria (1,66), Emilia Romagna (1,63), Friuli Venezia Giulia (1,5), Lazio (1,51), Liguria (1,54), Molise (1,86), Provincia di Bolzano (1,96), Provincia di Trento (1,5), Puglia (1,65), Umbria (1,67) e Valle d’Aosta (1,89).

Conte ha sostenuto che i dati "confermano che c'è una rilevante differenza rispetto alla prima ondata" anche in termini di risposta sanitaria e presidi e equipaggiamenti medici.

"Alla luce dell'ultimo report di venerdì e della situazione particolarmente critica in alcune regioni siamo costretti a intervenire in una ottica di prudenza per mitigare il contagio con una strategia che va modulata sulle differenti criticità" delle Regioni. Lo afferma il premeir Giuseppe Conte alla Camera.

Nel prossimo dpcm saranno indicate 3 aree con tre scenari di rischio con misure via via più restrittive. L'inserimento di una Regione avverrà con un'ordinanza del ministro della Salute. Saranno introdotti limiti agli spostamenti da e verso le regioni con elevati coefficienti di rischio salvo esigenze di lavoro, studio e salute. Chiuderanno nei giorni festivi e prefestivi i centri commerciali ad eccezione di negozi alimentari parafarmacie e farmacie ed edicole dentro i centri. Chiuderanno anche i corner per le scommesse e giochi ovunque siano, chiuderanno anche musei e mostre.

Nel dpcm si prevede "anche integralmente" la didattica a distanza per le scuole di secondo grado.

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