Cosa succederà dopo il 3 dicembre, quando scadrà l'attuale Dpcm che ha stabilito le zone rosse, arancioni e gialle in Italia con le limitazioni negli spostamenti e le chiusure di bar e ristoranti? Il governo sta preparando un nuovo Dpcm che potrebbe prevedere la chiusura delle scuole superiori fino a gennaio ma la riapertura dei ristoranti (anche se non durante le festività).
Ci dovrebbe essere l'orario prolungato per i negozi e la possibilità di spostamenti (anche se limitati) tra regioni. Le zone rosse verrebbero ridotte solo alle province con contagi più alti. Al momento non c'è nulla di certo ma l'orientamento delle regole fino a fine anno pare sia questo, anche se c'è timore per un allentamento delle regole che potrebbe far risalire la curva del contagio.
Nello specifico, si prevede di lasciare intatte le regole per scuole e università fino al 7 gennaio mentre per i negozi l'orario potrebbe essere prolungato fino alle 22 per spalmare gli ingressi ed evitare file. Si potrebbe anche decidere per la riapertura dei centri commerciali purché si entri a scaglioni in modo da evitare folle al loro interno.
I bar e ristoranti potrebbero riaprire la sera ma solo nelle zone gialle e con massimo 4 persone al tavolo. Ma nelle festività potrebbero richiudere. Per quanto riguarda gli spostamenti tra regioni si vuole permettere ai familiari di rivedersi nel perido delle feste ma per limitare la diffusione del virus si sta studiando una norma per individuare situazioni specifiche.
Alcune regioni potrebbero passare in zona gialla ma verrebbero individuate delle aree con rischi e alti e strutture sanitarie in difficoltà che diventerebbero rosse. Sembra, invece, difficile la riapertura delle piste da sci.
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