«Certamente ci penserò. È una cosa che mi affascina, mi affascinano le imprese complicate». Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris non lascia cadere nel vuoto le indiscrezioni che lo vorrebbero tra i candidati alle prossime regionali calabresi. Dopo il botta e risposto con Carlo Tansi - che, invece, ha già sciolto le riserve da tempo - il primo cittadino partenopeo ha calato il jolly nel corso del dibattito online sulla legalità organizzato da due associazioni calabresi. «Non so come sia nata la questione della mia candidatura in Calabria - chiarisce l’ex pm - non c'è nessun retropensiero quando faccio la battuta sulla candidatura a mia insaputa. Non c'è nulla di concreto adesso, ma continuerò a fare politica. Questa cosa ha un suo fascino, è un’impresa di quelle davvero difficili e complicate».
Una seconda casa
«Dopo Napoli la Calabria è la mia seconda terra. Se c'è la volontà di mettere in atto un passaggio rivoluzionario, questo merita la massima e attenzione e, per quanto mi riguarda, per quello che posso fare darò sicuramente il mio contributo da uomo di giustizia». Messaggio lanciato dal sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, nel suo intervento all’iniziativa sulla legalità organizzata in videoconferenza dal gruppo “Confronti a 5 stelle per il Sud” e dal “Movimento La Strada”. Nessuna risposta diretta alle tante domande su una sua candidatura alle Regionali o altre elezioni in Calabria nel 2021, ma passaggi che non escludono questa possibilità, come è stato nelle sue abitudini in questi anni. L’ex pm comincia definendo la Calabria «una terra straordinaria», che «mi ha anche profondamente ferito», ribadisce riferendosi a quanto accaduto nella sua carriera di magistrato. Ma «in me prevale sempre il sentimento dell’amore» aggiunge subito. La Calabria «è e resta nel mio cuore», dice anche de Magistris. Una regione che, «come Napoli avrebbe bisogno di donne e uomini che lottano affinché la giustizia e la legalità comincino ad andare insieme».