Domenica 22 Dicembre 2024

Crisi di governo: Irpef, Mps e Alitalia, i dossier in bilico

Una crisi di governo rischia di bloccare una serie di dossier urgenti in agenda: dall’introduzione dell’assegno unico alla riforma dell’Irpef, da Alitalia al passaggio di Autostrade a Cdp e fondi esteri. Nonostante il via libera nella notte al Recovery plan, e le rassicurazioni di Matteo Renzi che ha garantito il voto di Iv a favore dei ristori così come del nuovo scostamento di bilancio, è comunque lungo l’elenco degli interventi che rimarrebbero al palo se Italia Viva sottraesse il suo sostegno all’esecutivo Conte. In ballo c'è l’introduzione dell’assegno unico: la manovra 2021 ha stanziato 3 miliardi, che a regime dal 2022 raddoppieranno, per garantire il debutto dello strumento a partire da luglio. L’esame parlamentare del disegno di legge delega è rimasto fermo a causa dell’emergenza pandemica che in questi mesi ha tenuto impegnate le Camere su ben otto decreti anti-Covid e sulla legge di bilancio.

A rischio  la tanto attesa riforma dell’Irpef

In bilico resterebbe anche la tanto attesa riforma dell’Irpef che ha iniziato a muovere i primi passi. Questa settimana sono state avviate le audizioni dalle commissioni Finanze di Camera e Senato con l’obiettivo di aprire il cantiere ma il lavoro rischia di essere rimesso in stand-by. C'è poi l’annunciata riforma degli ammortizzatori sociali, che è una delle priorità del ministero del Lavoro guidato da Nunzia Catalfo per poter fronteggiare lo sblocco dei licenziamenti a fine marzo, e la riforma delle pensioni: il tavolo tecnico sta analizzando le proposte per eliminare lo scalone dei cinque anni che lascia la Quota 100 a fine del 2021.

Alitalia che rischia di non riuscire a pagare gli stipendi

E poi ci sono dossier caldi come Alitalia che rischia di non riuscire a pagare gli stipendi dei prossimi mesi. La Commissione europea ha chiesto all’Italia informazioni sulla newco Ita. Per non parlare del capitolo Autostrade e la delicata trattativa con Cassa depositi e prestiti. Legata alla sorte del governo anche la partita sulla rete unica in cui sono coinvolte Cdp e Enel azioniste di Open Fiber. E ancora l’ex Ilva: il nuovo piano industriale di ArcelorMittal Italia-Invitalia è stato appena presentato ai sindacati. Nell’agenda 2021 ci sono inoltre il progetto di fusione tra Mps e Unicredit, il dossier Borsa italiana e l’intesa Fincantieri-Stx. Infine rischiano di rimanere bloccati gli oltre 170 decreti attuativi necessari per far decollare una serie di bonus e di interventi previsti dalla legge di bilancio. (AGI) Gio

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