«Posso dirvi che il futuro di questo Paese, non è mai stato migliore, auguro alla nuova amministrazione grande fortuna e grande successo. Penso che avranno un grande successo, hanno le basi per fare qualcosa di veramente spettacolare», dice Trump in un intervento privo di qualsiasi critica contro i democratici. Rivendica il merito di quello che succederà: «Abbiamo messo il Paese in una posizione come mai prima d’ora, nonostante la peggiore epidemia che abbia colpito il paese dal 1917». Trump ricorda i 75 milioni di voti, «record storico per un presidente», la nomina di 300 giudici federali e tre giudici della Corte Suprema e «abbiamo fatto tanto», rende omaggio alle vittime del coronavirus, evoca i rialzi record di Street, il taglio delle tasse, la creazione di Space Force. Poi, una frecciata, gentile, ma sempre pungente: «Spero che non alzino le vostre tasse. Vedrete succedere cose incredibili e ricordatevi di noi quando succederanno». Trump è certo che l’economia americana andrà molto bene anche con l’amministrazione Biden: «Ho visto dei dati, l’economia decollerà a razzo». Con The Donald c'è Melania, fasciata di nero, fascinosi guanti lunghi sotto la manica a tre quarti, ella sua voce c'è un velo d’emozione: «E' stato il mio più grande onore essere la vostra First Lady». Scorrono i titoli di coda, l’addio di The Donald è un nuovo inizio per tutti: quello di Biden che comincia con la nota che il presidente uscente gli ha lasciato sulla scrivania dello Studio Ovale; quello di Trump, che deve dare forma a un movimento che già esiste sotto il sole della Florida. E arriva il tweet postato da Joe Biden subito dopo la partenza di Donald Trump da Washington: «E' un nuovo giorno in America».