
Yair Lapid ha informato il presidente israeliano, Reuven Rivlin, di essere riuscito a formare un governo destinato a mettere fine alla permanenza di Benjamin Netanyahu al potere dopo quasi 13 anni. «Sono onorato di informarla che sono riuscito a formare un governo. Sarà un esecutivo alternato e il deputato Naftali Bennett servirà come premier per primo», ha comunicato Lapid a Rivlin.
La coalizione di governo messa insieme da Yair Lapid comprende otto partiti: i centristi di Yesh Atid e Blu e Bianco, con i laburisti e la sinistra radicale di Meretz, insieme ai partiti nazionalisti di destra Yisrael Beiteinu, New Hope e Yamina. Per la prima volta, un partito arabo-israeliano - i conservatori islamisti di Ràam - partecipa ufficialmente alla formazione di un esecutivo dello Stato ebraico.
«Il nuovo governo farà tutto il possibile per unire tutte le componenti della società israeliana": lo ha assicurato al Capo dello Stato Reuven Rivlin il leader centrista Yair Lapid. «Il nostro impegno - ha aggiunto - è di metterci al servizio di tutti i cittadini di Israele, inclusi quanti non sostengono questo governo». Con un riferimento ai forti attacchi provenienti dalla destra nazionalista, Lapid ha assicurato: «Ci impegniamo a rispettare quanti ci oppongono». Lapid ha poi informato Rivlin che intende sottoporre il nuovo governo alla approvazione della Knesset il più presto possibile.
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