Mario Draghi boccia quota 100 ed esclude qualsiasi ipotesi di ritorno della misura previdenziale. «Non concordavo con quota 100 e non verrà rinnovata, ora occorre assicurare una gradualità nel passaggio a quella che era una normalità». Nel corso della conferenza stampa seguita al vertice Ue, il premier ha confermato il rispetto dei tempi sul Pnrr: «Non abbiamo nessun ritardo. E’ in arrivo un decreto che dovrebbe rimuovere alcuni degli impedimenti che ci sono». Sul tema dell’energia "nel lungo periodo è sulla strategia delle rinnovabili che bisogna puntare. È difficile però rinunciare al gas immediatamente per molti Paesi», ha affermato.
Draghi: potenziata la ricerca, i dottorati saranno 20mila
«Con il Pnrr - ha ricordato il presidente del Consiglio - abbiamo potenziato gli investimenti in ricerca e competenze. Prevediamo di potenziare il numero dei dottorati di ricerca da 9 mila a 20 mila, le cattedre, i centro di ricerca, la ricerca di base».
Garavaglia: dl in Cdm prossima settimana 2 miliardi al turismo
Il decreto annunciato da Draghi per rimuovere gli ostacoli all’attuazione del Recovery «penso vada in Consiglio dei Ministri martedì, comunque settimana prossima». Così il ministro del Turismo Massimo Garavaglia, a margine della presentazione a Milano dei Winter Master Games. «Ci saranno una serie di misure che iniziano a implementare gli investimenti previsti del Pnrr. Per quanto riguarda il turismo c'è un decreto, vale circa 2 miliardi che poi diventano il doppio con l’effetto leva finanziaria, per migliorare la qualità delle strutture ricettive», ha aggiunto riferendosi all’estensione del Superbonus al settore all’80%.
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