Domenica 28 Aprile 2024

Giorgia Meloni: "Abbiamo dato risposta immediata a famiglie e imprese"

"La misura principale è sull'energia. Con il decreto energia stanziamo i primi 9,1 miliardi di euro destinati prevalentemente a dare immediata risposta a famiglie e imprese" per il caro bollette, attraverso la "proroga dei provvedimenti esistenti e con nuove norme". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in conferenza stampa parlando del Cdm di ieri. "Ci sono aiuti alle imprese per il caro bollette che riguardano la proroga del credito di imposta. Poi per i consumi di energia fino al 31 marzo 2023 consentiamo una rateizzazione degli aumenti rispetto all'anno precedente per un minimo di 12 e un massimo di 36 rate e coperta da garanzia statale Sace".

Il fringe benefit

"C'è una norma che noi interpretiamo a sostegno del pagamento dei prezzi dell'energia e cioè l'estensione dei fringe benefit che il datore può aggiungere in busta paga che è esentasse e che è una sorta di tredicesima detassata per aiutare i lavoratori a pagare le bollette. è una misura importante", ha aggiunto la presidente del Consiglio. "Abbiamo elevato da 600 a 3 mila euro il tetto per consentire entro il 31 dicembre ai datori di lavoro di sostenere i dipendenti attraverso i 'fringe benefit' e offrire un ristoro per i costi dell’energia e altre utenze domestiche. E’ un intervento messo in campo senza gravare con il prelievo fiscale sulle famiglie e le imprese, potrà integrare la tredicesima". Lo ha detto il ministro del Lavoro Marina Elvira Calderone nel corso della conferenza stampa. Quanto al tetto a 5mila euro per i contanti, la premier ha sottolineato che è in linea con la media Ue e che "era in linea con il programma". "In Ue - ha detto - c'è una discussione perché nelle diverse nazioni ci sono misure molto diverse e questo crea disparità. L'Ue si sta ponendo questo problema ragionando" su un tetto a 5mila o 10mila"

"Il Superbonus ha creato molti problemi"

"Sul Superbonus voglio dire che nasceva meritoriamente come misura per aiutare l'economia ma il modo in cui è stata realizzata ha creato molti problemi - affermato ancora la premier -. Chi diceva che si poteva gratuitamente ristrutturare il proprio condomini ricordo che costava allo stato 60 mld, con un buco di 38, diciamo che il concetto di gratuità è bizzarro".

Si parla di quoziente familiare

"Abbiamo introdotto un principio sui redditi medio bassi che saranno calcolati non in base al tradizionale Isee - ha detto - ma in base alla composizione del nucleo familiare, in questa norma c'è un primo accenno di quoziente familiare".

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