Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Caro-bollette e nuovo codice degli appalti, arriva l'ok in Consiglio dei Ministri

Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legislativo sul Codice degli appalti. "Il codice degli appalti «è una rivoluzione positiva, snellisce, accelera, semplifica e quindi conto che daremo in mano a imprenditori e sindaci uno strumento rivoluzionario. E’ una grandissima giornata quella di oggi" ha detto il vicepremier e ministro dei trasporti, Matteo Salvini. «L'obiettivo è che cambi la vita in meglio e ribalti in positivo questo Paese".

Nel nuovo Codice degli Appalti c'è anche una norma definita «prima l’Italia» che fissa dei criteri premiali per il valore percentuale dei prodotti originari italiani o dei Paesi Ue. Lo rende noto il Mit che parla di "salvaguardia del made in Italy». «Tra i criteri di valutazione dell’offerta è previsto come premiale il valore percentuale dei prodotti originari italiani o dei paesi UE, rispetto al totale. Una tutela per le forniture italiane ed europee dalla concorrenza sleale di Paesi terzi. Le stazioni appaltanti possono indicare anche i criteri di approvvigionamento dei materiali per rispondere ai più elevati standard di qualità».

In Cdm approvate anche le misure contro il caro-bollette, su proposta del ministro dell’Economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, è arrivato l'ok al decreto che contiene misure a sostegno di famiglie e imprese contro il caro bollette e interventi in favore del settore sanitario per un ammontare complessivo di risorse stanziate nel provvedimento pari a 4,9 miliardi di euro.

Le misure a sostegno di famiglie e imprese contro caro energia, specifica il Mef, sono state ridisegnate su base trimestrale tenendo conto sia dell’andamento dei prezzi dell’energia, sia dell’obiettivo di favorire il risparmio energetico. Nel decreto contro il caro bollette il governo è intervenuto anche «in materia di salute, stanziando circa 1,1 miliardi di euro in favore di Regioni e Province autonome per limitare l’impatto del payback dei dispositivi medici sulle aziende del settore». Lo riferisce il Ministero dell’economia e delle finanze in una nota.

In Consiglio dei Ministri anche un dl che prevede il divieto di produzione e commercializzazione di cibi sintetici: «L'Italia dice no al cibo sintetico e alla carne sintetica». Lo afferma il ministro per le Politiche agricole, Francesco Lollobrigida, commentando il provvedimento approvato stasera in Consiglio dei Ministri. «La norma sancisce il divieto di produzione, commercializzazione, importazione". «E' una legge significativa quella contro i cibi sintetici: si basa sul principio di precauzione perchè oggi non ci sono studi scientifici sugli effetti dei cibi sintetici. Ribadiamo il massimo livello di tutela della salute dei cittadini e la salvaguardia del patrimonio della nostra nazione e della nostra cultura agroalimentare che si basa sulla dieta mediterranea». Così il ministro della Salute Orazio Schillaci alla conferenza stampa al termine del Cdm.

Caricamento commenti

Commenta la notizia