La Lega reagisce all'esposto di Angelo Bonelli, co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi Sinistra, che ha criticato l'utilizzo dei fondi pubblici per la costruzione del ponte sullo Stretto. Bonelli ha affermato che il progetto è un gioco propagandistico del leader della Lega, Matteo Salvini, senza una fonte di finanziamento chiaro e che la spesa reale supererà i 10 miliardi di euro previsti. Ha inoltre annunciato un esposto alla Corte dei Conti e un incontro con la Commissaria europea sui trasporti.
La Lega ha risposto alle accuse di Bonelli, definendo l'esposto "assurdo". Il senatore campano della Lega, Gianluca Cantalamessa, ha sostenuto che il ponte sullo Stretto è un'opera "innovativa e green" che connetterà il Sud d'Italia al resto d'Europa, rendendo il Paese più competitivo. Ha inoltre sottolineato che gli organi ausiliari non sono le sedi opportune per attaccare l'avversario.
Anche la senatrice calabrese della Lega, Tilde Minasi, ha definito l'esposto di Bonelli "ridicolo e bizzarro" e ha suggerito di concentrarsi sulla vicenda della cooperativa dei Soumahoro invece di attaccare il ponte sullo Stretto.
Il fronte dei No al ponte sullo Stretto ha invece affermato che il progetto rappresenta uno sperpero di denaro pubblico e che ci sono alternative più sostenibili e meno costose per migliorare i collegamenti tra la Sicilia e il resto del Paese. Inoltre, ha proposto di istituire un parco nazionale dello Stretto e della Costa Viola per preservare l'ambiente della zona.
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