Forza Italia e l'eredità politica di Berlusconi, Pier Silvio 'tentato' a continuare l'azione padre ma...
Vorrei continuare l’azione di mio padre ma... Chi in questi giorni in FI ha parlato con Pier Silvio Berlusconi ha raccolto dubbi, interrogativi ma anche la tentazione che una discesa in campo, a distanza di quasi trent'anni dalla mossa del Cavaliere che cambiò la storia della politica italiana, non è completamente da escludere. Ora ci sono le vacanze, si vedrà più in avanti, e poi c'è la cura degli affari delle aziende, il ragionamento confidato a più di un’interlocutore. Del resto, Mediaset sta portando avanti una strategia di crescita europea, soprattutto in Germania, «sarebbe difficile per lui occuparsi d’altro», dice un esponente forzista. Ma quel sondaggio, svelato dal 'Corriere', secondo il quale un ritorno di un Berlusconi in politica piacerebbe al 68% degli elettori di FI è un altro segnale che c'è interesse da parte del secondogenito dell’ex premier per la politica, «una cosa - sottolinea un 'big' azzurro - che prima non c'era». In Forza Italia, impegnata sulla strada del congresso e a seguire la linea dettata dal vicepremier Tajani, sottotraccia se ne parla. E non solo perchè l’ad di Mediaset non ha chiuso la porta ad una prospettiva del genere nelle recenti interviste ed è intervenuto in prima persona al trofeo Berlusconi per la partita Monza-Milan, con al fianco anche Marta Fascina. «La storia di papà non va dimenticata. Era un grande uomo di sport, ha sempre amato il suo Milan e il Monza e ci ha sempre abituato a dei miracoli. Per noi figli - ha osservato - questa serata è una prova della grandezza e dell’umanità di mio padre per l’amore che ha dato allo sport e all’Italia». Nessun atto politico, ovviamente, ma in FI non pochi riferiscono che Pier Silvio ci stia pensando a seguire le orme del padre. E con grande umiltà, nella consapevolezza che non sarebbe alquanto facile reggere la pressione e presentarsi agli italiani in un’altra veste. Per ora c'è - da parte della famiglia Berlusconi - la garanzia della volontà di sostenere il partito e soprattutto di difendere a spada tratta la figura del padre. Lo ha fatto sempre recentemente anche la primogenita Marina che si è impegnata in prima persona a respingere gli attacchi giudiziari rivolti al padre. Insomma, quel mai in politica pronunciato tante volte da Pier Silvio sarebbe diventato un 'mai dire maì. In tanti, se non tutti, escludono che possano arrivare novità in vista delle Europee, «semmai alle prossime politiche», azzarda un dirigente azzurro. Il partito accoglierebbe ovviamente con grande favore l’ipotesi. Ma la consapevolezza - osserva anche un altro forzista - è che si tratta solo di un interesse generico. Insomma voci, per ora nulla di più.