"Nessuna delle opere immaginate nel Pnrr ereditato dall’attuale governo verrà cancellata. Al massimo, saranno finanziate con altri fondi per rispettare gli accordi con l’Europa e assicurare la realizzazione dell’infrastruttura. È quanto ampiamente chiarito, in più occasioni, sia da questo dicastero che dal vicepremier e ministro Matteo Salvini". Così in una nota il Mit prova a fare chiarezza sui fondi previsti per alcune infrastrutture che, secondo Repubblica, sarebbero transitati dal Centro-Sud verso le opere del Nord. "Proprio Salvini - prosegue la nota - è determinato a realizzare il collegamento stabile tra Calabria e Sicilia: porterà benefici a tutto il Paese e almeno 100mila posti di lavoro solo nel Sud. È quindi ridicolo accusarlo di scarsa attenzione per il Mezzogiorno. Eppure, nelle ultime ore assistiamo all’ennesima campagna di menzogne che verrà giudicata nelle sedi opportune. Peraltro, si ribadisce che proprio il Mit ha assicurato di utilizzare i fondi europei e anzi si è detto disponibile a gestirne altri, per esempio per rafforzare il piano di riqualificazione delle case e delle periferie. Un obiettivo importante da Nord a Sud, dopo decenni di scarsi investimenti".