Nel conto sono finiti anche 65 micro e maxi contributi per le festività natalizie in altrettanti Comuni. E poi ci sono i 30 mila euro per la Sagra del Torrone di Casteltermini, i 25 mila euro per la kermesse «Con i nonni» organizzata dall’associazione Vida Loca di Avola, i 150 mila euro per il Carnevale di Termini Imerese il cui big sponsor è il grillino Luigi Sunseri. Anche se il top è andato al Comune di Catania (200 mila euro per il Capodanno 2024) e al Parco Uditore di Palermo (200 mila per la gestione).
Una gigantesca Tabella HEccolo il maxi emendamento che maggioranza e opposizione hanno messo insieme ieri in commissione Bilancio. L’obiettivo era scremare la valanga di 250 emendamenti che aveva bloccato sul traguardo il varo della manovrina correttiva di fine anno, il cui testo base è stato approvato mercoledì sera consentendo, per esempio, di stanziare 50 milioni per abbattere le rate del mutuo alle famiglie con Isee inferiore ai 30 mila euro che hanno registrato aumenti superiori al 3%. Ma accanto a misure di carattere sociale, ecco spuntare una gigantesca Tabella H, il vecchio elenco di contributi a pioggia che caratterizzava la Finanziaria ai tempi di Cuffaro.
A ogni deputato 100 mila euro Per ottenere il via libera alla manovrina il governo ha messo sul piatto un budget di circa 100 mila euro a deputato, cioè 7 milioni. Somme con cui, appunto, si è data copertura agli emendamenti. E per avere un’idea della valanga di microrichieste basta citare una difficoltà procedurale manifestatasi durante la scrittura del maxi emendamento: quello che stanzia i primi 7 milioni e 76 mila euro per «interventi di promozione turistica, culturale e sociale» è composto da 203 commi, e in questi casi i commi si indicano con le lettere dell’alfabeto; e così la commissione Bilancio ha messo insieme tutte le lettere dell’alfabeto (comprese quelle inglesi) e ha dovuto fare il giro dalla A alla Z per quasi 8 volte: dall’emendamento A fino all’emendamento UUUUUUUU. In 10 pagine.
Il Natale, i Pupi, le bande Il contributo stanziato per finanziare le feste di Natale va da un minimo di 8 mila a Comuni come Ustica, Trappeto, Roccapalumba, San Cipirrello, Piana degli Albanesi, Collesano fino ai 100 mila concessi ad Augusta, Avola, Noto (zone in cui è forte Fratelli d’Italia). In mezzo ci sono i ventimila euro per centri come Marsala, Calatafimi Segesta, Santa Ninfa e Petrosino. A Marsala, su sollecitazione di Forza Italia, premiate anche due associazioni – la Otium e la 38° Parallelo – che avranno 10 mila euro. La Scodre di Caltanissetta avrà 50 mila euro per «finalità mutualistiche».
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