Carne sintetica, Lollobrigida ribadisce: "Difendiamo le produzioni di qualità, i cibi da laboratorio sono dannosi"
«Il provvedimento sulla carne sintetica nasce da una richiesta che ha unito la nostra nazione. La maggior parte dei ministri che mi ha preceduto ha firmato la petizione per intervenire e contrastare quei cibi come la carne sintetica, che sono lontani dal rapporto uomo terra lavoro. Istituzioni locali, Regioni e Comuni hanno appoggiato questo provvedimento. In Parlamento, il luogo della rappresentanza, il ddl è stato votato da tutta la maggioranza di centrodestra e da alcuni partiti dell’opposizione. Solo il Pd si è astenuto e ci troviamo di fronte a una minoranza, sia parlamentare sia nel Paese che dice no. Non vietiamo la ricerca, ma la produzione, la commercializzazione e l’importazione di carne sintetica per difendere invece quelle produzioni di qualità che sono un esempio di benessere. In questo modo difendiamo l’agricoltura e l’ambiente. I cibi da laboratorio sono dannosi per il territorio in quanto prodotti con un bioreattore, inquinano di più e sono aggressivi per gli animali. Inoltre, creare alimenti all’interno di un impianto industriale significa delocalizzare le nostre produzioni, lì dove non si rispettano i diritti dei lavoratori e degli animali, accentrando anche la produzione per puntare a una distribuzione a basso costo. Anche in Europa ho avuto la possibilità di confrontarmi con gli altri ministri dell’Agricoltura che si sono mostrati disponibili ad approfondire il nostro provvedimento e a proporlo nei loro rispettivi Parlamenti». Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità e delle Foreste, Francesco Lolllobrigida, intervistato ad "Avanti Popolo" su Rai 3.