Il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro è stato rinviato a giudizio dal Gup di Roma nell'ambito del procedimento che lo vede accusato di rivelazione del segreto d'ufficio in relazione alla vicenda dell'anarchico Alfredo Cospito. Il processo inizierà il prossimo 12 marzo. "Confidavamo in una decisione diversa perché c'erano tutti i presupposto per una sentenza di non luogo a procedere". Così l'avvocato Giuseppe Valentino, difensore di Delmastro, commenta la decisione.
Pd, Delmastro conferma che esponenti FdI sono privi di senso dello Stato
"Il giudice nei suoi provvedimenti ha rilevato chiaramente il fatto che i parlamentari PD Lai, Serracchiani, Orlando e Verini - dopo la visita al carcere di Sassari - sono stati diffamati in aula e, rinviando a giudizio il sottosegretario Delmastro Delle Vedove, ha confermato che i materiali trasmessi dallo stesso a Donzelli sarebbero serviti per l'intervento di quest'ultimo in aula. Al di là dell'aspetto giudiziario - che con il rinvio a giudizio di Delmastro Delle Vedove farà il suo corso - si conferma da parte dei due esponenti FdI - un modo di concepire e praticare le responsabilità istituzionali e i rapporti politici del tutto estraneo al senso dello Stato e ai principi di correttezza". Così i parlamentari democratici Lai, Serracchiani, Orlando e Verini.
Bonelli, Delmastro si dimetta e Nordio spieghi perchè l'ha difeso
"Il rinvio a giudizio del sottosegretario Delmastro, e l'avvio del conseguente processo, definirà le responsabilità penali dell'esponente di FDI. Nella mia denuncia ho contestato la violazione del segreto amministrativo, attribuita a Delmastro per aver consegnato i verbali del GOM al suo collega, l'On. Donzelli, utilizzati poi per attaccare l'opposizione. In questa vicenda, chi ne esce malissimo è il ministro della Giustizia Nordio, che ha costantemente difeso Delmastro e Donzelli. Sorprendentemente per un giurista come lui, ha confuso il segreto di Stato con quello amministrativo". Così in una nota il co-portavoce di Europa Verde e deputato di Verdi e Sinistra Angelo Bonelli. "La difesa di Nordio, basata su motivazioni politiche e non nel rispetto delle norme - prosegue - è gravissima. Per questo, torno a chiedere a Nordio chi gli abbia chiesto di difendere Delmastro, quando la violazione del segreto amministrativo era evidente. In aula, Donzelli affermò che i verbali da lui letti sarebbero stati accessibili a tutti i deputati su richiesta. Ricordo di aver chiesto al ministro gli stessi verbali in possesso di Donzelli, ma mi fu negato l'accesso, in quanto erano riservati. Questo episodio ricorda le affermazioni di Lollobrigida riguardo alla possibilità di fermare i treni su richiesta dei cittadini. Anche Donzelli agì allo stesso modo. Questa destra sembra utilizzare lo stato senza rispettare le regole e, per questo, sono convinto della correttezza della mia denuncia". "Ora, per rispetto delle istituzioni, Delmastro dovrebbe dimettersi, e ritengo che Donzelli debba rendere conto del suo comportamento, considerando la divulgazione dei verbali segreti", conclude Bonelli.