Un lunghissimo incontro notturno nel bar di uno storico albergo di Bruxelles. La premier Giorgia Meloni e il presidente francese Emmanuel Macron sono tornati a vedersi a Bruxelles in un bilaterale alla vigilia di un Consiglio europeo cruciale sui temi dell'allargamento all'Ucraina e dei bilancio europeo, con sullo sfondo il grande nodo del Patto di stabilità.
La presidente del Consiglio ha poi in mattinata incontrato il primo ministro dell'Ungheria, Viktor Orban, per uno scambio di vedute sui principali temi all'ordine del giorno del Consiglio europeo - ha reso noto Palazzo Chigi - prima dell'inizio dei lavori. Gli incontri che Giorgia Meloni ha avuto in queste ultime ore riflettono un "metodo che conferma quanto sottolineato dallo stesso presidente Meloni in occasione delle comunicazioni in Parlamento quando ha affermato che fare politica estera vuol dire parlare con tutti". E' quanto spiegano fonti di Palazzo Chigi ricordando gli incontri che Meloni ha avuto con la presidente della Macedonia del Nord Vjosa Osmani nella serata di ieri, con Emmanuel Macron e Olaf Scholz nella notte e quindi questa mattina con Viktor Orban.
Anche il cancelliere tedesco Olaf Scholz, il presidente francese Emmanuel Macron e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen hanno visto Orban. "Si tratta di parlare tra di noi e questo non include dare dei resoconti delle colazioni": con una battuta Scholz ha declinato commenti sull'esito dell'incontro ribadendo il "sostegno" della Germania alla proposta della Commissione sull'allargamento. "Per quanto riguarda l'Ucraina, cercheremo attivamente di raggiungere una buona intesa europea", ha spiegato il cancelliere.
"L'allargamento non è una questione teorica, è un processo basato sul merito, giuridicamente dettagliato, che ha delle pre condizioni, ce ne sono sette per l'Ucraina e anche nella valutazione della Commissione europea tre su sette non sono state raggiunte, per cui non c'è motivo per negoziarla", ha detto Viktor Orban arrivando al vertice dei leader europei. "I soldi per l'Ucraina sono già nel bilancio. Se vogliamo dare più soldi e su un arco di tempo più lungo, bisogna farlo fuori dal bilancio".
Fonti di palazzo Chigi: "Meloni parla con tutti"
Gli incontri che Giorgia Meloni ha avuto in queste ultime ore riflettono un «metodo che conferma quanto sottolineato dallo stesso presidente Meloni in occasione delle comunicazioni in Parlamento quando ha affermato che fare politica estera vuol dire parlare con tutti». E’ quanto spiegano fonti di Palazzo Chigi ricordando gli incontri che Meloni ha avuto con la presidente della Macedonia del Nord Vjosa Osmani nella serata di ieri, con Emmanuel Macron e Olaf Scholz nella notte e quindi questa mattina con Viktor Orban.
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