Sulla "proposta avanzata dalla Francia circa il possibile intervento diretto", "ribadisco anche in questa Aula che la nostra posizione non è favorevole a questa ipotesi foriera di un'escalation pericolosa da evitare a ogni costo".
Lo dice la premier Giorgia Meloni durante le comunicazioni al Senato in vista del Consiglio Ue parlando dell'Ucraina. Meloni ha auspicato sulla posizione del governo la compattezza del Parlamento.
"L'Italia saluta con favore l'ingresso della Svezia e della Finlandia nella Nato e condanna ogni atteggiamento aggressivo della Russia verso questi Paesi amici così come nei confronti dei paesi baltici. Ribadiamo la nostra condanna ad elezioni farsa nei territori ucraini ed il decesso di Nalvalny il suo nome come simbolo del sacrificio per libertà non sarà dimenticato", ha affermato Meloni.
"Come ci si può sedere al tavolo delle trattative con chi non ha mai rispettato gli accordi?", ha detto Meloni parlando delle violazioni degli accordi della Russia nei confronti dell'Ucraina. Sulla cooperazione con Kiev ha aggiunto: "non si tratta dell'impegno a fornire armi, ma di un'intesa che riguarda una cooperazione a 360 gradi, come è naturale che avvenga con uno stato che ha avviato il processo di ingresso nell'Unione europea".
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