La destra sceglie di mettere sempre in evidenza nei propri simboli il nome del leader, anche se defunto. La sinistra sceglie la strada opposta. Questo il dato politico della presentazione dei 42 contrassegni al Viminale per le europee 2024, il cui termine è scaduto alle ore 16. Il 30 aprile e il primo maggio verranno presentate le rispettive liste nelle Corti d’Appello di Milano, Venezia, Roma, Napoli e Palermo. FdI, FI, Lega hanno ben visibili i nomi di 'Giorgia Meloni', 'Berlusconi Presidentè e 'Salvini premier'. Gli eredi Berlusconi hanno dato il loro via libera a Tajani per l’utilizzo del nome dell’ex premier azzurro. Pd, M5s e Avs scelgono di non scrivere il nome del leader sul proprio simbolo. 'Azione' ha il nome di Calenda bene in evidenza. 'Stati Uniti d’Europà ha molto in piccolo il nome di Emma Bonino nel sottosimbolo di Più Europa. Per il resto anche Cateno De Luca, Marco Rizzo, Francesco Toscano, Marco Cappato hanno scritto i loro nomi sul proprio simbolo. I nomi di Pirozzi, Rizzi e Capitano Ultimo compaiono in piccolo sul contrassegno composito di "Libertà-Sud chiama Nord". Per quanto riguarda il significato politico dei simboli, FdI sceglie di mantenere e di ingrandire la fiamma tricolore. La Lega conserva lo spadone di Alberto da Giussano e la dicitura 'Salvini premier'. FI mantiene il riferimento a 'Berlusconi Presidentè a un anno dalla morte del leader. Viene esplicitata nel simbolo l’alleanza con Noi moderati. L’Udc, che faceva parte nel 2022 di Noi moderati, ha comunque presentato il proprio contrassegno. Il Pd non scrive il nome di Elly Schlein nel simbolo e conserva il riferimento al Pse. M5s mantiene la cifra '2050', l’anno della auspicata neutralità climatica, e aggiunge l’hashtag con la parola 'pace'. Il simbolo 'Stati uniti d’Europa' ha i sottosimboli di 'Più Europa con Bonino', Iv, Psi, Radicali italiani, 'Libdem', 'L'Italia c'è al centro'. 'Azione' ha con sè i sottosimboli di Pri, 'Repubblicani europei', 'Socialista liberale', 'Nos' e 'Team K'. 'Libertà-Sud chiama Nord’ha molti sottosimboli, tra cui 'Grande Nord’, 'Civici Pirozzì, 'Fronte verdè, 'Capitano Ultimo', 'Vità, 'Popolo Veneto', 'Popolo della famiglià, 'Pensionati', 'Italexit'. Alcuni partiti hanno scelto di depositare il simbolo al Viminale con propri esponenti di rilievo. La prima a presentarsi domenica alle 8 del mattino è stata l’ex viceministro Laura Castelli di 'Libertà-Sud chiama Nord’. Per Fdi presente il deputato e tesoriere del gruppo Angelo Rossi. Per M5s il leader ed ex premier Giuseppe Conte. Per la Lega il ministro per gli Affari regionali Roberto Calderoli. Per FI il responsabile elettorale Alessandro Battilocchio. Per Forza Nuova il leader Roberto Fiore, condannato in primo grado per l’assalto alla sede della Cgil del 9 ottobre 2021.