Meloni si prepara alle Europee: “Votate Giorgia, guiderò tutte le liste FdI”. Poi la battuta su Salvini: “Ha preferito il Ponte a noi...”
«Ho deciso di scendere in campo per guidare le liste di fratelli d’Italia in tutte le circoscrizioni elettorali, se sopravvivo. Votatemi scrivendo il mio nome, Giorgia, come mi chiamano tutti quelli che mi avvicinano. Ma non toglierò un solo minuto dell’attività del governo per fare campagna elettorale sul mio nome». Mancano poche settimane alla nuova sfida che ci aspetta» delle europee. Lo ha detto la premier e leader di FdI Giorgia Meloni alla kermesse di FdI. Nel 2014 «mancammo di pochissimo il quorum del 4% e fu una grande delusione, che non ci ha tolto determinazione, 5 anni di battaglie dopo» capimmo «che potevamo diventare protagonisti», ora «siamo primo partito d’Italia. Difenderemo anche in Ue le nostre eccellenze, i nostri confini, la nostra identità. Anche stavolta ci diranno che siamo dei pazzi che è una sfida impossibile da vincere. Ci hanno dato tante volte per sconfitti, ci hanno detto che eravamo destinati scomparire. Lasciateglielo dire. Mentre si crogioleranno in questa loro rassicurante speranza noi continueremo a lavorare come sempre fatto e chissà se anche stavolta riusciremo a smentire i pronostici: è arrivato il momento di alzare la posta, cambiamo anche l'Europa».
La battuta su Salvini
«Grazie a Matteo che ci ha preferito il ponte...». Scherza così la premier. «Lo so, per noi che siamo genitori non è facile lo so che ci teneva a essere qui con noi».
La coalizione e la sinistra
«Grazie a una coalizione che sta insieme non per interesse ma per scelta e si vede nei risultati che il governo riesce a portare avanti. Vogliamo creare una maggioranza che metta insieme le forze di centrodestra e mandare all’opposizione la sinistra anche in Ue è una impresa difficile ma possibile e dobbiamo tentare. Possiamo portare anche in Europa il modello italiano, sarebbe una rivoluzione in cui il partito dei conservatori è strategico e fondamentale. «Bisogna seguire i soldi, bisogna attaccare i trafficanti al cuore. Ci dicano in Italia e in Europa, dove vogliono stare gli altri. Vogliono stare con noi, dalla parte di chi vuole combattere i nuovi schiavisti, o dalla parte dell’immigrazione illegale di massa che fa la fortuna di quella rete criminale. E lo chiedo in particolare alla segretaria Pd Elly Schlein: serve su questo una parola chiara».