«Sacrificio vuol dire rinunciare a qualche programma a volte totalmente inutile che non dà nessuna utilità. Per questo ho sollecitato i colleghi a fare proposte rispetto alle spese che sono da considerarsi inutili. Dopo di che se i colleghi non presenteranno proposte il ministro dell’Economia a cui tocca fare la parte del cattivo, farà la parte del cattivo». Lo ha detto il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti alla Festa dell’ottimismo organizzata da Il Foglio.
Salvini difende il proprio budget
«Sta per cominciare la sessione di bilancio. Oggi incontro il ministro Giorgetti per difendere il mio budget": lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini durante l’assemblea di Anci Lombardia alla Villa Reale di Monza.
Pagano del PD: sarà una manovra lacrime e sangue
«Le recenti dichiarazioni del ministro Salvini, che parla della necessità di 'difendere il proprio budget', evidenziano una preoccupante dinamica interna al governo. E’ chiaro che all’interno del Mef vi sono forti pressioni per tagli lineari a tutti i ministeri che avranno effetti drammatici sui servizi essenziali per i cittadini e sulla pressione fiscale». Così il capogruppo Pd in commissione Bilancio alla Camera, Ubaldo Pagano.
«Salvini inizia con lo scaricabarile delle responsabilità attribuendo le scelte al solo Giorgetti perché non vuole prendersi responsabilità della manovra 'lacrime e sangue'. Ma Salvini non è un passante, è il vicepremier e capo del partito che esprime il ministro dell’economia. Il Partito Democratico - conclude Pagano - chiede al governo di cambiare rotta, di smettere di alimentare una guerra tra poveri e di concentrarsi, invece, su una manovra giusta e responsabile senza scaricare sulle spalle dei cittadini il costo della sua incompetenza».
Bonelli critica le posizioni di Giorgetti e Meloni
«Il ministro dell’economia Giorgetti dice che si dovranno fare dei sacrifici. Gli risponde la premier Meloni che invece i sacrifici non si dovranno fare. Ecco, questo è il governo che sta preparando la manovra economica per il nostro Paese, ma una cosa è certa: sono pronti tagli al trasporto pubblico e alla scuola che già si trovano in situazioni drammatiche. Intanto non c'è una strategia sull'industria automobilistica del nostro paese, visto che Stellantis ha messo in cassa integrazione migliaia di persone. Questo è il presente e, purtroppo, il futuro del nostro Paese governato da questa destra». Così in una nota il portavoce di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Angelo Bonelli.
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