"La vicenda Spano è una piccola parte dell'inchiesta in onda domenica a Report".
Lo ha detto il conduttore di Report, Sigfrido Ranucci, a Un giorno da pecora su Radio 1, spiegando che "c'è un altro caso che riguarda Giuli". "Dopo quello che mostreremo qualcuno che non lo ama in Fratelli d'Italia può trarne forza - ha detto ancora -. Il problema è: in base a quali requisiti Giuli è stato nominato ministro? Mostreremo alcune cose che ha fatto in passato, come ha gestito il Maxxi e il suo ruolo in questo secondo caso Boccia. C'è un altro caso simile al caso Boccia che non riguarda Spano, ma un ruolo che avuto anche Giuli".
Giuli: "Chiacchericcio mediatico ampiamente sopravvalutato"
"Non c'è nessun caso Giuli, è ampiamente sopravvalutato il legittimo chiacchiericcio mediatico". Lo ha dichiarato oggi il ministro alla Cultura, Alessandro Giuli, al termine della presentazione della rivista della Biennale di Venezia. Giuli, intrattenutosi brevemente con i giornalisti, ha detto di sentirsi "sostenuto dalla maggioranza. Lo testimoniano - ha precisato - le dichiarazioni e i miei rapporti quotidiani con il Governo e con il partito di maggioranza. C'è un rapporto di concordia e di volontà di andare avanti, con forza, condivisione e serenità", ha concluso.
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