Vertenza Abramo in Calabria, Occhiuto ne parla a Roma: “Auspico assunzioni entro metà dicembre”
Si è tenuto questa mattina a Roma, presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, un nuovo incontro sul futuro dei lavoratori di Abramo Customer Care. Un tavolo di confronto che ha segnato progressi significativi verso una soluzione definitiva, grazie alla collaborazione tra istituzioni, aziende e organizzazioni sindacali. Ad aggiornare sullo stato delle trattative è stato il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, che ha evidenziato i passi avanti compiuti nei venti giorni trascorsi dall’ultima riunione. "Siamo ormai vicini a finalizzare questa complessa operazione – ha dichiarato il governatore –. L’obiettivo è che tutti i 1000 operatori coinvolti possano essere assunti entro la prima metà di dicembre".
Un progetto innovativo per il reskilling e la digitalizzazione
La Regione Calabria ha giocato un ruolo centrale nella vicenda, ideando e finanziando un progetto per il reskilling dei lavoratori, che saranno destinati alla dematerializzazione delle cartelle cliniche dei cittadini calabresi. L’investimento regionale di 15 milioni di euro, arricchito da ulteriori 5 milioni stanziati dal governo nazionale, ha consentito la pubblicazione di bandi a sportello per incentivare l’assunzione di lavoratori in cassa integrazione o disoccupati. Parallelamente, l’Istituto Poligrafico dello Stato sta procedendo con la manifestazione di interesse per individuare le aziende che realizzeranno il progetto, il cui esito è atteso a breve. Tra i principali contendenti figurano Poste Italiane e Tim, che potrebbero ricevere l’assegnazione anche in modo congiunto.
Il ruolo delle aziende: Konecta e Callmat in prima linea
Tim, presente al tavolo in qualità di azienda coinvolta nella vicenda Abramo, ha annunciato la disponibilità ad avviare immediatamente il subentro di un nuovo fornitore per la gestione delle attività di back office business. A seguito di una procedura competitiva, Tim ha individuato nel Gruppo Konecta il partner incaricato di gestire tale servizio. FiberCop, invece, ha confermato la decisione di affidare le proprie commesse al Gruppo Konecta, garantendo il mantenimento delle condizioni contrattuali e l’assunzione dei lavoratori operanti in Calabria e Sicilia. Konecta, da parte sua, ha espresso la volontà di avviare nei prossimi giorni un confronto con le organizzazioni sindacali per procedere rapidamente all’inserimento dei lavoratori nei nuovi perimetri operativi. Inoltre, l’azienda si è detta pronta a collaborare per le attività di dematerializzazione, offrendo piena disponibilità a integrare i lavoratori di Abramo Customer Care. Anche Callmat ha manifestato interesse per la digitalizzazione delle cartelle sanitarie e ha ribadito la disponibilità a operare qualora risultasse assegnataria del servizio.
Prossimi passi
Il tavolo verrà aggiornato nei prossimi giorni, dopo che il Poligrafico dello Stato avrà completato le procedure di gara. "Questo è un momento cruciale per i lavoratori di Abramo Customer Care – ha sottolineato Occhiuto –. Voglio ringraziare tutti i soggetti coinvolti per la determinazione e l’ottimismo dimostrati. È essenziale che le operazioni vengano concluse al più presto per dare certezze a centinaia di famiglie". Oltre al presidente della Regione, alla riunione hanno partecipato il vicepresidente Filippo Pietropaolo, l’assessore al Lavoro Giovanni Calabrese e i direttori generali Fortunato Varone (Lavoro), Tommaso Calabró (Sanità) e Maurizio Nicolai (Programmazione Unitaria).