La partita della Finanziaria si gioca sul ruolo dei Comuni. L’esame della manovra in aula inizia oggi, anche se le votazioni sono previste solo da domani. Ma mentre si approveranno i venti articoli circa, di cui è composto il testo base, dietro le quinte si lavorerà ai due maxi emendamenti che permetteranno di impiegare fra i 60 e gli 80 milioni per le proposte dei deputati a vantaggio dei collegi elettorali. E questi finanziamenti verranno canalizzati proprio attraverso i Comuni, delegando poi ai sindaci il compito di investirli in eventi pubblici o appalti e servizi. «Sì, l’orientamento è quello di assegnare ai Comuni dei budget per opere e finalità specifiche», ha confermato ieri il capogruppo di Fratelli d’Italia, Giorgio Assenza. Le associazioni che fino all’autunno scorso hanno attinto al bilancio regionale dovranno quindi avanzare la propria candidatura per gestire spettacoli e altri eventi ai sindaci. Nel testo base c’è già un esempio di come tutto ciò potrà avvenire. L’articolo 6 è stato costruito in commissione proprio per canalizzare solo su alcuni Comuni finanziamenti extra rispetto a quelli ordinari. E così a fronte dei 350 milioni che serviranno ad assegnare a tutti i sindaci i fondi ordinari per i bilanci comunali ecco 350 mila euro destinati ai paesi nominati bandiera blu dalla Fondazione per l’educazione ambientale, 150 mila euro per quelli nominati bandiera verde e 100 mila per quanti sono bandiera lilla. Per i Comuni che hanno vinto in passato il concorso Borgo più bello d’Italia ecco altri 600 mila euro e per quelli che si sono aggiudicati il premio Borgo dei borghi altri 240 mila. Sei milioni vanno ai Comuni in cui ci sono canili. E poi ci sono due diversi canali di finanziamento per i paesi e le città più colpiti dagli effetti dell’immigrazione: il primo fondo da 1,3 milioni va a Lampedusa, Linosa, Pantelleria, Pozzallo, Modica, Siculiana, Porto Empedocle, Ragusa, Trapani, Porto Palo, Favignana e Catania mentre il secondo fondo che vale altri 1,3 milioni va a Lampedusa, Favignana, Melilli e Caltanissetta ed è vincolato a iniziative per rilanciare l’immagine delle città. Per i Comuni con siti Unesco arrivano 4 milioni e mezzo, per quelli che attiveranno i servizi di vigilanza sulle spiagge pronti 800 mila euro. Per la valorizzazione di Ragusa Ibla ecco 1,2 milioni e altrettanti per Ortigia. Ottocentomila euro extra vanno anche ad Agrigento e 600 mila a Messina per finanziare l’Agenzia comunale per il risanamento e la riqualificazione urbana.
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