Meloni: "Salvini al Viminale? Contenti del ministro che c'è". Il leader della Lega: "Sicuramente bello occuparsi di sicurezza, vedremo"
Sulla sentenza Open Arms «mi pare un fatto che l’oggetto del processo a Salvini fossero le sue scelte politiche piuttosto che effettivi reati e che la giurisdizione sia stata usata per condizionare la politica» ma «oggi sia io che Salvini siamo contenti dell’ottimo lavoro che sta facendo il ministro dell’Interno» delle Infrastrutture e dei Trasporti. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni rispondendo a una domanda sulla possibilità che il vicepremier leghista possa tornare al Viminale, al termine del vertice Nord-Sud a Saariselka, nella Lapponia finlandese. Il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini a Milano, rispondendo a chi gli ha chiesto di un ipotetico ritorno al Viminale dopo l’assoluzione nel processo Open Arms, ha detto: «Al ministero degli Interni c'è un amico, una persona che ha la mia amicizia e la mia fiducia come Matteo Piantedosi. Sicuramente occuparsi della sicurezza, del futuro, della tranquillità e della serenità di milioni di italiani è qualcosa di bello a cui tutti non potrebbero che ambire e se qualcuno in passato poteva dire 'Salvini non può andare agli Interni perché c'è un processo in corso sulla sua condotta da ministro', adesso questo alibi non c'è più. Ma in questo momento sto bene dove sto. E poi parlerò con Giorgia e con Matteo, questo governo è una squadra di amici e quindi vedremo. Al Mit abbiamo tanti progetti, tanti cantieri e tante opere: le Olimpiadi Milano-Cortina, il Ponte sullo Stretto, una nuova rete ferroviaria con più di mille cantieri aperti… Quindi sono contento di quello che abbiamo fatto e faremo», ha aggiunto Salvini.