«Rispetto le idee del collega agli esteri», il ministro Antonio Tajani, ma «ritengo che chi ostinatamente da anni sta usando toni bellici, parlo del presidente francese, debba prestare più attenzione». Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini a margine di un evento in Prefettura a Milano sulle parole di Tajani in relazione ai commenti del leader della Lega su Macron. «Bisogna evitare che ci siano nuovi conflitti, però minacciare dell’uso di armi nucleari, una potenza che ha 6 mila testate nucleari, fa sorridere» ha aggiunto. Secondo Salvini bisogna essere «cauti» quando «si parla ombrelli nucleari, di armi nucleari e di conflitto. Io sono a favore del nucleare per riscaldare le case e gli ospedali, non per fare la guerra nucleare, anche perché una guerra nucleare dura 3 minuti. L’ombrello nucleare - ha spiegato Salvini in relazione della proposta di Macron - lo chiudi dopo 3 minuti, perché il mondo finisce dopo 3 minuti. Io preferisco ragionare di diplomazia, non di ombrelli nucleari». Salvini ha replicato anche ai cronisti che gli chiedevano del fatto che Romano Prodi si è detto favorevole all’esercito europeo: «Diciamo che se Romano Prodi si dice a favore dell’esercito europeo penso che sia un’indicazione chiara di quello di cui non c'è bisogno in Italia».