Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Dal Ponte al Pnrr, in 16 articoli la bozza del dl infrastrutture: la Stretto di Messina Spa potrà indire gare

Sarà stazione appaltante. I costi del Ponte non potranno salire più del 50%

È di 16 articoli la bozza, ancora in stato di lavorazione, del dl infrastrutture che sta mettendo a punto il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Si parte da norme che riguardano il Ponte sullo Stretto per arrivare a novità sulle concessioni autostradali, passando per alcune opere del Pnrr, per la revisione della misura del 2023 sul caro-voli e per la determinazione della stagione balneare. La bozza in circolazione, visionata dall’Ansa e anticipata in alcuni contenuti dal Sole24ore, non è ancora completa e su diversi articoli viene segnalata la necessità di verifica da parte della Ragioneria generale dello Stato.

La società Stretto di Messina incaricata dei lavori del Ponte sarà iscritta nell’elenco dell’Anac delle stazioni appaltanti e potrà di conseguenza gestire le procedure di gara per l’affidamento di appalti di lavori, servizi e forniture. E’ quanto prevede la bozza, ancora in fase di definizione, del decreto Infrastrutture. Il testo stabilisce anche che i costi dei contratti per la realizzazione del Ponte possano essere adeguati ma con il limite massimo di un aumento del 50%, come previsto dalla normativa europea.

Oggi in edicola

Prima pagina

1 Commento

Peppe

15/05/2025 20:26

Non potrà salire più del 50 %, assurdo incivile parliamo di 7 miliardi non di bruscolini. dalla Calabria e sicilia i soliti si staranno fregando le mani. Tutti complici

Commenta la notizia