
«Questa mattina il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ribadito nero su bianco che la rimodulazione dei fondi per le Province non ha riguardato in alcun modo il ponte sullo Stretto. In altre parole, non c'è stato trasferimento di fondi dagli enti locali all’opera che collegherà Calabria e Sicilia. Abbiamo constatato che esiste una problematica relativa ai fondi per le Province per il 2025 e 2026 ma stiamo già lavorando per porvi rimedio e, soprattutto, quanto avvenuto non è in correlazione con il ponte sullo Stretto, contrariamente a quanto sostiene il presidente dell’Upi, Pasquale Gandolfi, esponente del Pd. Non si capisce perché, mentre siamo già all’opera per trovare una soluzione, si debba alimentare una polemica su una fake news e strumentalizzarla a fini politici». Così il capogruppo della Lega al Senato, Massimiliano Romeo «Il Dl infrastrutture è in vigore. In sede di conversione, il Mit auspica fortemente che il Parlamento possa valutare l’importanza di alcune integrazioni, a partire dal rafforzamento dei controlli anti-mafia sul Ponte sullo Stretto a cui hanno già lavorato i Ministri Matteo Salvini e Matteo Piantedosi, con l’apporto dei Ministeri dell’Economia, della Difesa e della Giustizia». Lo riporta una nota del ministero delle Infrastrutture che sottolinea come «un’opera così importante merita il massimo dell’attenzione, per garantire legalità e trasparenza nel coinvolgimento delle migliaia di imprese e degli oltre 100mila lavoratori che parteciperanno alla costruzione».
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