Mondiali Qatar, scoppia la polemica sull'aria condizionata: “Sugli spalti si moriva di freddo”
Tante sono le lamentele che, da ieri sera all’uscita dallo stadio Al Bayt dopo la partita di apertura Qatar-Ecuador, si sentono a Doha nelle zone frequentate dai tifosi, hotel, fan zone. Non sono da meno parte dei giornalisti, secondo i quali nello stadio a forma di tenda beduina che sorge nel deserto «si moriva di freddo». L’effetto aria condizionata si è avvertito molto poco, secondo altri, dal momento che si trattava della serata comunque meno calda della settimana, con appena 23 gradi all’esterno. A lamentarsi erano, ieri sera all’uscita dallo stadio, soprattutto i tifosi dell’Ecuador, molto meno abituati dei dirimpettai qatarini all’uso dell’aria condizionata, che funziona sempre al massimo a Doha in qualsiasi luogo chiuso. Degli 8 stadi costruiti o ristrutturati per i Mondiali, l’unico privo di aria condizionata è quello denominato «974» (dal nome del prefisso telefonico del Qatar) che sorge nei quartieri orientali di Doha. Per questo gli organizzatori hanno deciso di far disputare nell’impianto soltanto partite serali.