Se lo stress fa venire i capelli bianchi le ragioni vanno cercate in un 'dialogo' molto particolare tra il sistema nervoso e le staminali che rigenerano i pigmenti. Per la prima volta quello che finora era stato un detto popolare trova una spiegazione scientifica. L’esperimento, condotto sui topi, getta le basi per la comprensione degli effetti più ampi dello stress su organi e tessuti. Pubblicata sulla rivista Nature, la ricerca è stata condotta tra Usa e Brasile sotto la guida di Ya-Chieh Hsu, dell’università americana di Harvard. «Comprendere come i nostri tessuti cambiano sotto stress - ha rilevato Hsu - è il primo passo verso l’eventuale trattamento che può arrestare o ripristinare l’impatto dannoso dello stress». La scoperta è avvenuta per caso. I ricercatori stavano conducendo uno studio sul dolore usando topi dal pelo scuro e hanno somministrato una tossina per indurre dolore intenso. «Circa quattro settimane dopo l’iniezione, la pelliccia degli animali era diventata completamente bianca» ha detto Thiago Mattar Cunha, dell’università brasiliana di San Paolo. Per vedere se lo stress indotto dal dolore avesse attivato le fibre del sistema nervoso simpatico, che si diramano in ogni follicolo pilifero sulla pelle, i ricercatori hanno progettato un esperimento molto semplice. Dopo aver iniettato la tossina nei topi, li hanno trattati con un farmaco in grado di bloccarne la trasmissione nelle fibre simpatiche. «Abbiamo osservato che il processo di perdita del colore della pelliccia è stato bloccato dal trattamento», ha detto Cunha. È stato scoperto che lo stress induce i nervi simpatici a rilasciare grandi quantità di una sostanza chiamata noradrenalina, che viene assorbita dalle cellule staminali che rigenerano il pigmento responsabile del colore dei capelli, favorendone la rapida riduzione.