Le autorità politiche e sanitarie italiane hanno ripetutamente dichiarato che la campagna di vaccinazione serve a raggiungere la cosiddetta immunità di gregge ovvero una situazione nella quale ci siano abbastanza persone vaccinate (e non in grado di trasmettere il virus) da portare la velocità di trasmissione del virus (Rt) al di sotto di 1, con conseguente progressiva estinzione dell’epidemia. Ma quante settimane occorreranno per vaccinare un numero di italiani sufficiente a raggiungere l’immunità di gregge? Se lo è chiesto l'istituto Hume in un recente studio pubblicato sul sito fondazionehume.it sull'indice DQP (acronimo di: Di Questo Passo), che stima il numero di settimane che sarebbero ancora necessarie se – in futuro– le vaccinazioni dovessero procedere “di questo passo”. All’inizio della terza settimana del 2021 (lunedì mattina, 18 gennaio) il valore di DQP era pari a 147 settimane, il che corrispondeva al raggiungimento dell’immunità di gregge non prima del mese di novembre del 2023. All’inizio della quarta settimana del 2021 (lunedì mattina, 25 gennaio) il valore di DQP è pari a 355 settimane, il che corrisponde al raggiungimento dell’immunità di gregge non prima del mese di novembre del 2027. Il valore del DQP, essenzialmente a causa del rallentamento delle consegne da parte di Pfizer, è drammaticamente peggiorato rispetto a quello della settimana scorsa (da 147 a 355 settimane, dal 2023 al 2027). Per raggiungere gli obiettivi enunciati dalle autorità sanitarie (immunità di gregge entro settembre-ottobre 2021), il numero di vaccinazioni settimanale dovrebbe essere circa 10 volte quello attuale (2 milioni la settimana, anziché 210 mila).