Miopia peggio di obesità con 2,6 miliardi di persone colpite nel mondo e un’impennata dei casi di distacco di retina in aumento del 44% dal 2009. È l’allarme lanciato in occasione del congresso internazionale Floretina Icoor, a Roma da Stanislao Rizzo, presidente Floretina Icoor: "servono più prevenzione e controlli». La miopia, specialmente se elevata e quindi superiore a 6/8 diottrie, indebolisce l'occhio e fa salire il rischio di distacco retinico, che nel nostro Paese si stima riguardi 50mila casi l’anno. L’epidemiopia, ovvero l’epidemia di miopia che sta dilagando nel mondo con 2,6 miliardi di persone colpite, più del doppio dell’obesità, rischia di portare anche a un’epidemia di distacchi di retina. Dal 2009 al 2016, il numero di casi è cresciuto del 44%, un incremento spiegabile solo con la diffusione della miopia. Il 30% della popolazione globale già oggi è miope, entro il 2050 si arriverà al 50%. «Temiamo che l’epidemia di miopia possa provocare anche un’epidemia di distacchi di retina nel prossimo futuro - osserva Rizzo, direttore del dipartimento di oculistica del Policlinico A. Gemelli IRCCS e Ordinario di oculistica presso l’Università Cattolica. Uno studio statunitense pubblicato di recente su Scientific Reports, analizzando i dati di oltre 85 milioni di persone, mostra che con una miopia elevata il rischio di distacco retinico cresce di ben 39 volte, nei miopi più lievi è comunque triplo rispetto alla norma. L’occhio miope è infatti più fragile perché molto allungato, le trazioni interne che si creano possono contribuire ad aumentare il pericolo di distacco retinico». Il distacco di retina, spiega Francesco Faraldi dell’Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano - Umberto I di Torino, è anticipato da sintomi come «le miodesopsie, ovvero corpi fluttuanti come macchie, punti neri, "mosche" che offuscano la visione. Si possono poi avere lampi di luce improvvisi nella zona periferica del campo visivo o la visione di un’ombra scura. In questi casi è fondamentale rivolgersi prima possibile a un’oculista; è inoltre opportuno che chi è miope, per valutare lo stato di salute della propria retina, si sottoponga annualmente a una visita di controllo. Questo vale fin da giovanissimi: il distacco di retina non è appannaggio esclusivo degli adulti e fino al 6% dei casi riguarda la popolazione pediatrica con meno di 12 anni.