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Overdose di caffeina, aumento dei casi tra gli adolescenti: ecco sintomi ed effetti collaterali

Sempre più casi di overdose di caffeina tra adolescenti e pre-adolescenti, legate al consumo eccessivo di bibite e bevande che la contengono, tipicamente gli energy drink ma non solo. Il numero di bambini che arrivano in pronto soccorso per overdose da caffeina è aumentato drasticamente. Dal 2017, i ragazzi di età compresa tra 11 e 14 anni finiti in pronto soccorso per aver assunto troppa caffeina sono più che raddoppiati, mentre il numero è quasi raddoppiato anche tra gli adolescenti più grandi. È quanto emerge dal nuovo rapporto di Epic Research, un’organizzazione che raccoglie, analizza e diffonde dati su vari aspetti della salute e dell’assistenza sanitaria. Il rapporto rivela inoltre che le visite al pronto soccorso tra i ragazzi sono più frequenti rispetto alle ragazze.

I sintomi dell'overdose di caffeina

«Nonostante tutti gli avvertimenti sugli effetti collaterali, ragazzi e adolescenti continuano a consumare bevande contenenti caffeina», spiega Alok Patel dello Stanford Children's Health su Pediatrics Today, dell’Accademia Americana di Pediatria. I sintomi di un sovradosaggio di caffeina includono ansia, palpitazioni e, nei casi più gravi, attacchi cardiaci e persino morte. L’American Academy of Pediatrics raccomanda che gli adolescenti non consumino più di 100 milligrammi di caffeina al giorno, l’equivalente di circa una tazza di caffè.

Bevande energetiche e alti livelli di caffeina

«La maggior parte delle persone, anche adulti abituati alla caffeina, non si rende conto che alcune bevande energetiche reperibili ovunque contengono dai 200 ai 300 milligrammi di caffeina in una sola lattina da 355 ml. Qualsiasi ragazzo può entrare in un negozio e comprarne una», sottolinea Patel.

Effetti collaterali e consigli per i genitori

I medici affermano che un altro effetto collaterale significativo di questo consumo eccessivo di caffeina è la perdita di sonno. La caffeina, infatti, è un potente stimolante che, se assunta in dosi elevate o troppo vicina all'orario di riposo, può disturbare il ritmo sonno-veglia, portando i ragazzi a dormire meno o a non riposare adeguatamente. La mancanza di un sonno di qualità non solo rende gli adolescenti più irritabili e ansiosi, ma influisce direttamente sulle loro capacità di concentrazione e memoria durante le ore scolastiche, con conseguenze sul rendimento e sul benessere complessivo.

I ricercatori suggeriscono ai genitori di intervenire stabilendo insieme ai figli una routine serale che favorisca un riposo regolare e ristoratore, così da ridurre la necessità di ricorrere alla caffeina come sostegno energetico. In particolare, può essere utile limitare l'uso di dispositivi elettronici prima di andare a letto, creare un ambiente tranquillo per il riposo e monitorare le abitudini di consumo di caffeina, non solo durante il giorno ma anche nelle ore serali. I genitori dovrebbero inoltre sensibilizzare i ragazzi sull'importanza del sonno e dei suoi effetti positivi sulla salute fisica e mentale, aiutandoli a comprendere che un equilibrio di vita sano può rendere superfluo il bisogno di stimolanti come la caffeina.

Controllo del contenuto di caffeina

I medici consigliano di controllare sempre il contenuto di caffeina riportato sull'etichetta della bevanda o di cercarlo online prima di permettere a un ragazzo o ragazza di consumarla.

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