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Siciliani e calabresi, una ventata di creatività al Festival di Sanremo

La pattuglia artistica calabrese e siciliana – oltre ai Big, i due siciliani de Il Volo e Loredana Bertè – è presente anche fra i compositori.

Il cantautore cosentino Giacomo Eva, rivelatosi ad “Amici” di Maria De Filippi è fra gli autori di “Aspetto che torni” di Francesco Renga; il talentuoso Lorenzo Vizzini di Ragusa (che, tra l’altro, ha scritto per Ornella Vanoni e Laura Pausini) è fra le firme di “Mi sento bene” di Arisa e “Le nostre anime di notte” di Anna Tatangelo (il titolo, bellissimo, è tratto dal romanzo di Kent Haruf), Stefano Marletta di Catania (autore per Giusy Ferreri e Ramazzotti) è fra le firme di “L’ultimo ostacolo” di Paola Turci.

Tanta Sicilia anche stasera, l’attesa serata dei duetti con Giovanni Caccamo, che accompagnerà Patty Pravo e Briga in “Un po’ come nella vita” e con Roy Paci che, assieme a Enrico Ruggeri, si esibirà sul palco con i Negrita in “I ragazzi stanno bene”, e Beppe Fiorello accompagnerà Paola Turci, mentre l’étoile Eleonora Abbagnato danzerà sulle note di “Aspetto che torni”, di Renga con Bungaro.

Nell’orchestra del Festival invece conferma la sua presenza Max Dedo, il noto cantautore e polistrumentista messinese. Infine è ad un passo da 3 milioni di selfie l’opera “all’amico Lucio” dell’artista di Giarre Carmine Susinni in bella vista accanto al Teatro Ariston. E anche questo è Sanremo.

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