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La "Musica leggerissima" di Colapesce e Dimartino: la Sicilia esistenzialista a Sanremo 2021

Colapesce e Dimartino

Antonio non aveva impegni, si sentiva libero. Lorenzo, col mutuo da pagare, forse aveva una ragione anche più importante. Tant'è che, appena ricevuta la notizia di essere stati scelti tra il 26 big del prossimo Sanremo, lo stupore, anzi, la meraviglia ha preso il sopravvento.

Ci scherzano su Dimartino e  Colapesce. Antonio e Lorenzo. Uno palermitano di Misilmeri e l'altro, quello col nome che, come leggenda messinese vuole, si porta sulle spalle il peso della Sicilia, siracusano di Solarino.

Due amici. Due strade vicine, tra le strade della loro Sicilia. La musica al centro, vita e lavoro che ad un certo punto s'incontrano, si trovano, coincidono. E Sanremo per ricominciare. Già, perchè "questo è sicuramente il Festival della musica che torna al centro, forse in maniera più imponente che negli altri anni. Sono stati mesi difficili e quindi siamo molto molto felici perchè ci manca suonare. Che poi è la nostra vita, il nostro lavoro".

La canzone s'intitola "Musica leggerissima" (scritta a quattro mani e prodotta da Federico Nardelli e Giordano Colombo), quella che "non è musica leggera, ma non è neanche musica pesante. È la musica leggerissima". Appunto. "L'abbiamo sempre pensata come una canzone pop, ma esistenzialista. Che unisce la nostra anima di autori a quella della canzone popolare per antonomasia", spiegano ai microfoni di Tv Sorrisi e Canzoni, dopo averla presentata in anteprima alla stampa.

E se per Antonio "Sanremo può essere il primo gradino verso la risalita, soprattutto per il mondo della cultura che è stato totalmente oscurato", per Lorenzo "in questo Festival porteremo tutta la nostra grinta, anche se in realtà noi non siamo grintosi. Quindi...non lo sappiamo cosa porteremo".

Intanto c'è quello che hanno già fatto per la musica italiana dell'ultimo decennio. Un traguardo, quello dei dieci anni di carriera condivisa, che nel 2020 è stato celebrato con un disco di inediti, “I Mortali” (42 Records/Numero Uno). Dieci pezzi di classico cantautorato italiano (tra i produttori, nomi come Federico Nardelli e Giordano Colombo, Frenetik & Orange e Mace), che strizza l'occhio a sound contemporanei e raffinati.

L’album contiene anche i singoli “Noia mortale” e “Luna araba” con Carmen Consoli.

Ma insieme, Colapesce e Dimartino, hanno formato anche un binomio che è ormai un collaudato dream team autoriale, firma di titoli scritti per per Emma, Luca Carboni, Malika Ayane, Guè Pequeno, Irene Grandi, Arisa, Gaia. Recentemente, un capolavoro di sicilianità,"Lo stretto necessario” di Levante feat. Carmen Consoli, uno dei successi radiofonici dell’estate 2019. Pieno di immagini familiari, suoni necessari e ricordi intarsiati di lava e mare. E “Bravi a cadere”, il singolo portante di “Persona”, l’album di Marracash (siciliano pure lui), tra i più venduti dell’anno.

Uno spoiler: prima di salire sul palco dell'Ariston (dal 2 al 6 marzo) ci sarà il solito balletto scaramantico e riequilibratore che anticipa ogni loro esibizione.

E una certezza: "saremo vestiti elegantissimi e speriamo di farvi emozionare con una canzone che, il titolo sembra allegro ma in realtà non lo è".

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