«Noi atleti uniamo il mondo, la politica divide il mondo». Zlatan Ibrahimovic, ospite fisso del 71° festival di Sanremo al via stasera, torna sul botta e risposta polemico che lo ha visto protagonista con Lebron James, al quale aveva chiesto di interrompere il suo attivismo. «Gli atleti devono fare gli atleti, i politici devono fare politici - spiega - Nel mio sport ci sono atleti da tutto il mondo e tutti sono benvenuti. Non siamo bravi in altre cose: questo voleva essere il mio messaggio. Nessuno puntava a razzismo».
E poi tante battute: «Mi è stato detto che il Festival è la cosa più grande che si faccia in Italia, e allora ho risposto "facciamolo". l motivo per cui Amadeus mi ha chiamato è per fare tutti i record di ascolti e mi presento». Contento di essere al Festival «ma ancora non so bene cosa farò stasera..». Ibra ha ringraziato Amadeus per l’invito ricevuto, e riprendendo quanto detto poco prima dal conduttore ha sottolineato - scherzosamente anche se l’espressione sul volto restava fissa - che «in effetti è meglio avermi come amico che come avversario». Comunque «non è il mio mondo e se sbaglio nessuno potrà giudicarmi. Se faccio bene, allora ancora meglio perché trovo altro lavoro. Sono carico. Non so cosa mi aspetto ma di sicuro ci divertiamo».
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