Sabato 27 Aprile 2024

Brano diffuso per errore prima di Sanremo, Gianni Morandi confermato al Festival

Jovanotti e Morandi

«In merito alla diffusione involontaria del brano di Gianni Morandi, in gara a Sanremo, la Direzione artistica in accordo con Rai1 non ritiene di dover escludere la suddetta canzone perché si è trattato di un puro inconveniente tecnico, dovuto alla necessità di Morandi di portare un tutore alla mano destra che ha subito diversi interventi a seguito dell’incidente occorsogli alcuni mesi fa». Lo annuncia la Rai in un comunicato. «L'impedimento al movimento della mano ha determinato l’errore per cui Morandi ha messo in rete il back stage che stava vedendo privatamente». «Morandi non è mai ricorso a social media manager per la gestione del suo profilo Facebook e ha quindi commesso l’errore tecnico sopra menzionato. Restano quindi in gara la canzone e l’artista Morandi» sottolinea la Rai. Ieri sera un frammento del brano Apri tutte le porte, scritto da Jovanotti per lui, era stato pubblicato per errore sul profilo social del cantante e poi subito rimosso. Morandi nel video stava parlando con il produttore dj Mousse T della canzone, con il brano in sottofondo.

Il messaggio social

"Questa volta l’ho fatta grossa. Ho sbagliato a postare inavvertitamente su Facebook un video con dei frammenti della canzone che devo cantare a Sanremo. Mi ostino a fare da solo ma sono proprio un imbranato! Appena mi sono accorto l’ho cancellato ma qualcuno lo aveva gia visto". Lo scrive su facebook Gianni Morandi che aggiunge: "Sono affranto, dispiaciuto e mi scuso moltissimo con la Rai con la Direzione artistica del Festival, con la mia casa discografica, con i musicisti, con il produttore Mousse T, con Jovanotti e con tutte le persone che stanno lavorando a questo progetto. Forse da oggi è meglio che dei social se ne occupi Anna".

Il precedente

L'anno scorso accadde un episodio simile: Fedez rischiò la squalifica per aver postato per errore su Instagram alcuni secondi del brano con cui era in gara con Francesca Michielin. Il brano fu poi ammesso e arrivò al secondo posto. «La durata dell’interpretazione nel video, postato e successivamente cancellato dall’artista, - scrisse la Rai nelle motivazioni - risulta infatti essere estremamente ridotta e tale da non svelare di per sé il brano, che non può considerarsi diffuso e che mantiene quindi la caratteristica di novità richiesta dal regolamento della manifestazione».

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