Niente autografi né foto con i fan; interviste preferibilmente da remoto; pasti da consumare da soli, evitando possibilmente i ristoranti affollati. E poi obbligo di mascherina Ffp2; accesso all’Ariston solo con green pass base e tamponi ogni 48 ore e già truccati, pettinati e vestiti nei giorni dello spettacolo; tracciamento degli spostamenti: sono alcune delle regole anti-Covid imposte agli artisti, cantanti, ospiti per Sanremo 2022 dal protocollo della Rai, messo a punto per tutelare lo svolgimento del festival e garantire «la massima tutela di tutti i lavoratori, collaboratori, fornitori e artisti». Misure da rispettare indipendentemente dal colore della Regione Liguria e insieme alle prescrizioni delle autorità locali in base ai dati epidemiologici. Il protocollo parte dalle regole base, come l’obbligo di indossare sempre la Ffp2 e di igienizzare spesso le mani o il distanziamento di almeno un metro e mezzo (2 metri nelle aree per fumatori). Vieta di «concedere autografi, foto e avere interazioni con i fans e creare situazioni di assembramento», impone di «monitorare il proprio stato di salute, rimanere nel proprio alloggio in caso di malessere e segnalare tempestivamente sintomi riconducibili al Covid», «rispettare gli affollamenti massimi consentiti nei locali all’interno e all’esterno del complesso produttivo», «evitare situazioni o contesti di assembramento». Per entrare nell’Ariston, servono il green pass base e un tampone antigenico o molecolare negativo effettuato non oltre 48 ore prima: all’arrivo, si viene sottoposti a un tampone antigenico che viene ripetuto obbligatoriamente ogni 48 ore (o dove previsto ogni 72 ore). In teatro bisogna indossare sempre la mascherina Ffp2 e durante le prove è consentito l’accesso ad un solo discografico, ad un accompagnatore e un solo fonico, per un massimo di tre accompagnatori. Nel tragitto dal camerino al palco si può usare la mascherina chirurgica per evitare di danneggiare il trucco e si può toglierla esclusivamente sul palco, per la diretta e per le prove. Durante i giorni dello spettacolo, l’artista deve entrare in teatro truccato, pettinato e vestito e deve essere sempre accompagnato da un addetto della redazione dal camerino alla Green room, in cui attenderà di essere accompagnato nella Red room, dove potranno essere effettuati i ritocchi di trucco e parrucco. Un ispettore di studio farà salire l’artista sul palco e, al termine dell’esibizione, lo riporterà nel retropalco dove avrà a disposizione una nuova Ffp2 e potrà spostarsi nel luogo dell’eventuale intervista radiofonica. Poi una hostess lo accompagnerà in camerino o direttamente all’uscita. Fuori del teatro, le interviste dovranno svolgersi preferibilmente da remoto; la consumazione di cibi e bevande e gli spostamenti dovranno avvenire in totale sicurezza evitando assembramenti; la casa discografica dovrà fornire alla Rai ogni giorno il tracciamento dei movimenti con indicazione del tragitto, dell’ora, della targa dell’automezzo, delle presenze all’interno e del nome dell’autista. In hotel gli artisti dovranno rispettare le procedure anti-contagio, evitare di attirare la curiosità dei passanti e sono invitati a pranzare da soli, anche all’interno del proprio alloggio, evitando i ristoranti affollati e senza trattenersi a chiacchierare o ad attendere colleghi.