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Bufera sui La Sad a Sanremo. Amadeus: "Non amo i pregiudizi. Prima si ascolta, si guarda e poi si giudica"

«Sono andato a vedere sul vocabolario il significato della parola pregiudizio, opinione preconcetta capace di fare assumere atteggiamenti ingiusti, ecco perché io non amo le persone che hanno un pregiudizio, verso qualcuno o qualcosa. Prima si ascolta la canzone, si legge il libro, si guarda il film o un programma televisivo e poi si esprime un parere o si giudica, non prima: è sbagliato avere un pregiudizio». Parola di Amadeus, che in un video pubblicato nelle storie di Instagram sembra sgombrare il campo dalle critiche che hanno accompagnato alcune scelte per il cast di Sanremo 2024. In particolare, nel mirino nei giorni scorsi sono finiti i La Sad per i testi sessisti e le espressioni violente che hanno spinto il Codacons e l’Associazione Utenti dei servizi Radiotelevisivi a scendere in campo una denuncia contro la Rai e lo stesso Amadeus. Ma oggi il direttore artistico, più che replicare direttamente sul punto, affida ai social una riflessione generale. Peraltro in difesa del gruppo punk era intervenuto - con la consueta cifra ironica - anche Fiorello a Viva Rai2!: «Sono ragazzi un pò estroversi, ma so che Amadeus li sta tenendo a casa sua, gli sta facendo fare corsi di catechismo, un corso di buone maniere da Corrado Augias ma soprattutto gli ha regalato un corso in videocassette: 'Come diventare Roberto Sergio in 10 giornì! Voi li vedete con le creste, tra poco avranno un panettoncino bianco in testa e degli occhialetti...».

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