«Mi è dispiaciuto, mi dispiace sempre quando senti dei fischi. Li ho trovati veramente ingiusti per un ragazzo di poco pià di 20 anni». Amadeus commenta così il disappunto manifestato ieri dalla platea dell’Ariston all’annuncio della vittoria nella serata delle cover di Geolier. «È un ragazzo molto amato, è un talento ed evidentemente è stato votato e ha vinto. È un ricordo che non dimenticherà mai: ha costruito bene la performance, c'erano tanti mondi con Guè, Luchè e Gigi D’Alessio. Credo che le persone non vadano fischiate, soprattutto se lui ha fatto il suo mestiere che è la musica, va rispettato il pensiero di chi l’ha votato. Geolier è un ragazzo forte, credo che questo amore lo fortifichi ancora di più», ha aggiunto il direttore artistico.
«Chiunque vinca stasera, ritengo che avrà meritato di vincere il festival di Sanremo». Sui social, anche quelli ufficiali Rai, si è scatenata la protesta contro il rapper e contro Napoli. «Vantaggi e svantaggi dei social. Io non ho mai letto un commento, quando posto una foto. So che ci sono i complimenti e mi fanno piacere, ma so che ci sono anche gli insulti e non li leggo. C'è qualcuno che insulta Michael Jackson e Frank Sinatra, perché non dovrebbero insultare me?», conclude il direttore artistico.
La Rai sta monitorando i commenti sui suoi account social relativi alla vittoria di Geolier ieri sera. Molti sono offensivi e fanno riferimento alle origini napoletane dell’artista. «Sono commenti inaccettabili, il risultato di ieri va accettato per quello che è - dice Marcello Ciannamea, direttore Intrattenimento Prime Time -. Nessun commento di quel genere può essere accettato e nemmeno preso in considerazione se si va oltre la volgarità». «I commenti sono 40mila - afferma Fabrizio Casinelli, direttore dell’ufficio stampa della Rai -. Li stiamo monitorando e toglieremo quelli offensivi per policy aziendale»
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